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Nel corso della trasmissione di approfondimento “Mattina sud” la dirigente scolastica Serenella Varrese ha rilasciato un’intervista. Nel corso della discussione ha parlato della propria candidatura al Cspi: “Dobbiamo ridare dignità a questo ruolo: un preside può fare la differenza”, ha affermato la dirigente scolastica Varrese.

Per ascoltare le parole della dirigente scolastica e candidata al Cspi per Udir Serenella Varrese cliccare qui (intervista dal minuto 17).

I candidati Udir sono: Lilla Bruno, Serenella Varrese e Dario Tumminelli, segretario generale Udir

In assenza dell'accordo per il triennio 2019/2021, in esame degli organi di controllo fino a fine anno dopo la sottoscrizione della ipotesi, un dirigente scolastico percepisce in media 24 euro mensili come indennità di vacanza contrattuale invece di 40 euro mensili (1,15% spettante per legge). Nel mese di dicembre 2023 invece, a fronte di 17 euro mensili di IVC per il triennio 2022/2024 ha percepito come anticipo per aumenti contrattuali arretrati 1.500 euro (3,35%) a fronte dei 6.000 euro spettanti per legge (50% inflazione).

“Anche nella scuola devono entrare delle forme di middle management, da introdurre per via contrattuale: senza queste figure intermedie preziosissime la scuola dell’autonomia non si potrà mai sviluppare a pieno”: a dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir. Il sindacalista anticipa uno dei temi clou che l’organizzazione autonoma rappresentativa porterà al tavolo contrattuale dell’Aran quando verrà convocata per l’avvio della trattativa del Ccnl 2022-24. “Non è con la formazione incentivata che si crea una carriera degli insegnanti, ancora di più perché giudicata dai comitati di valutazione con criteri discutibili – dice Pacifico - . La verità è che la scuola ha bisogno di figure intermedie tra quelle attuali e il dirigente scolastico”.

Al vaglio presso la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati gli emendamenti al DDL 1752 "Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)". Di interesse, per il mondo scuola, l’articolo 14 in cui sono presenti gli emendamenti suggeriti da ANIEF e di interesse già sollevati dal giovane sindacato.

Recentemente, su Repubblica è apparso un articolo con un titolo “aumentano gli stipendi dei dirigenti scolastici: adesso guadagneranno più di provveditori ed ispettori”. All’interno si legge che, a seguito della firma del CCNL 2019/2021 e del CCNI 2023/2024, i Dirigenti Scolastici guadagnano tra i 76 e gli 85 mila euro annui lordi, più di quello che guadagna un provveditore o un Ispettore; si riporta anche l’esempio dello stipendio di due Provveditori, che guadagnano intorno ai 63.500 euro annui, e di due ispettori, che guadagnano intorno ai 73.500 euro annui.