ROMA, 23 GEN - Con i licei brevi, "si raddoppia il numero di istituti ma si riducono le presidenze: altri sindacati favorevoli. Contraria Udir: a chi giova la scuola più corta?". E' quanto afferma una nota del sindacato. Secondo Marcello Pacifico, l'Udir è pronto al "confronto nel merito e a sentire cosa i dirigenti scolastici hanno da dire. Chiediamo ai capi d'istituto delle superiori cosa pensano che sia meglio per loro, per i nostri studenti e per la scuola italiana in generale. Non vogliamo assecondare decisioni che ci sembrano confuse e prive di una reale progettualità finalizzata al bene della scuola e di cui vi opera: per questo vogliamo sentire il parere dei presidi. E poi, a cosa serve diplomarsi prima, se poi il tasso di dispersione scolastica rimane elevato e le iscrizioni all'università sono drasticamente diminuite negli ultimi dieci anni? Non bisogna sempre dire di sì, anzi: la storia si cambia anche e soprattutto con i no, con la volontà vivida di rinnovare gli eventi". (ANSA).