Con il Decreto n. 303 del 11 maggio 2016, il MIUR ha incaricato i Direttori Generali degli U.S.R. quali Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza. A questo riguardo, si ricorda a tutte le scuole di pubblicare un apposito link al sito U.S.R., che invii direttamente nella pagina on line dove è pubblicato il piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza, all’interno della sezione Amministrazione trasparente – piano triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza (la cui scadenza è stata fissata al 31 gennaio 2018). In considerazione dell’importanza del ruolo, si suggerisce ai Dirigenti Scolastici di valutare a fondo eventuali deleghe sulla materia.

 

Sempre coerente con la legge anticorruzione è il tema legato al dipendente che segnala condotte illecite (whistleblower): a questo proposito, per quanto riguarda le Scuole l’ANAC ha previsto che le segnalazioni vengano inviate direttamente al Direttore Generale dell’U.S.R. Per poter agevolare quest’ultima procedura è stato predisposto dall’ANAC un apposito modulo.

 

Si precisa inoltre che il giovane sindacato Udir offre il servizio di consulenza specifica da richiedere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Con il Decreto n. 303 del 11 maggio 2016, il MIUR ha incaricato i Direttori Generali degli U.S.R. quali Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza: nel testo, firmato dall’allora Ministra Stefania Giannini, facendo riferimento al comma 1 dell’art. 7 della Legge 190/2012, l’amministrazione centrale indica l’individuazione “quali Responsabili della Prevenzione della Corruzione, per tutte le istituzioni scolastiche statali di rispettiva competenza territoriale, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali, o, laddove previsti, i Coordinatori regionali”. Tali responsabili, avrebbero dovuto anche trasmettere, entro il 28 maggio di quello stesso anno, i Piani regionali per la prevenzione della corruzione, ai fini dell’adozione degli stessi, “predisposti sulla base delle linee guida dell’ANAC”.

 

A questo riguardo, si ricorda a tutte le scuole di pubblicare un apposito link al sito U.S.R., che invii direttamente nella pagina on line dove è pubblicato il piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza, all’interno della sezione Amministrazione trasparente – piano triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza (la cui scadenza è stata fissata al 31 gennaio 2018). In considerazione dell’importanza del ruolo, si suggerisce ai Dirigenti Scolastici di valutare a fondo eventuali deleghe sulla materia, considerando che l’U.S.R. di riferimento nel proprio piano come su indicato dovrebbe aver già individuato le figure proprio nei Dirigenti Scolastici.

 

Altro discorso, ma sempre coerente con la legge anticorruzione, è il tema legato al dipendente che segnala condotte illecite (whistleblower): a questo proposito, per quanto riguarda le Scuole l’ANAC ha previsto che le segnalazioni vengano inviate direttamente al Direttore Generale dell’U.S.R. Per poter agevolare quest’ultima procedura è stato predisposto dall’ANAC un apposito modulo (allegato) che può essere inviato via posta tradizionale al Direttore Generale U.S.R. oppure alla casella e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Potrebbe infine essere utile inserire il modulo sui propri siti internet istituzionali, nell’apposita sezione della trasparenza già sopra indicata.

 

Si precisa inoltre che il giovane sindacato Udir offre il servizio di consulenza specifica da richiedere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

MODULO WHISTLEBLOWER

 

Modulo per la segnalazione delle condotte illecite da parte del dipendente pubblico ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs 165/2001

 

 

 

Si richiama la responsabilità penale e disciplinare del whistleblower nell’ipotesi di segnalazione calunniosa (art.368 c.p.) o diffamatoria (art.595 c.p.) e di responsabilità civile ai sensi dell’art. 2043 del codice civile. Sono altresì fonte di responsabilità, in sede disciplinare e nelle altre competenti sedi, eventuali forme di abuso quali le segnalazioni manifestamente opportunistiche e/o effettuate al solo scopo di danneggiare il denunciato o altri soggetti, e ogni altra ipotesi di utilizzo improprio o di intenzionale strumentalizzazione dell’istituto o delle parti oggetto della presente procedura.

 

Dati del segnalante

 

(I dati inseriti saranno trattati tutelando la riservatezza dell’identità del segnalante per tutto il procedimento di competenza del Responsabile della Prevenzione della Corruzione -Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia)

 

(i campi sottostanti sono obbligatori)

 

Nome del segnalante

  

Cognome del segnalante

 

Codice fiscale

                               

Qualifica servizio attuale ed eventuale incarico ricoperto

 

Sede di servizio attuale

  

Qualifica servizio ed eventuale incarico ricoperto all’epoca del fatto segnalato  solo se diverse da quelle attuali

 

Sede di servizio all’epoca del fatto se diversa da quella attuale

 

Telefono

 

e-mail

 

 

Se la segnalazione è già stata effettuata ad altri soggetti, compilare la seguente tabella

 

Soggetto

Data della segnalazione

(gg/mm/aaaa)

Esito della segnalazione

     
     
     
     

 

Se la segnalazione non è stata effettuata ad altri soggetti, specificare i motivi:

 

 

 

 

 

(i campi sottostanti sono obbligatori)

 

Ente in cui si è verificato il fatto

 

Periodo in cui si è verificato il fatto

 

Data in cui si è verificato il fatto

 

Luogo fisico in cui si è verificato il fatto

 

Soggetto (nome, cognome, qualifica) che ha commesso il fatto: (possono essere inseriti anche più nomi)

 

Eventuali soggetti privati coinvolti

 

Eventuali imprese coinvolte

 

Modalità con cui è venuto a conoscenza del fatto

 

Eventuali altri soggetti che possono riferire sul fatto direttamente conosciuto

 

 

Descrizione del fatto

 

  

 

 

 

 

 

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26 gennaio 2018                                                                                                        Ufficio Stampa Udir