Grande successo e partecipazione al workshop formativo sul “PNRR e linee d’investimento”, svolto ieri a Roma nell’Hotel H10 con il contributo del Ministero dell’Istruzione: all’evento, promosso dall’organizzazione sindacale UDIR in collaborazione con l'Ente di formazione Eurosofia, hanno partecipato molti dirigenti scolastici in servizio, dirigenti di prossima assunzione e aspiranti al ruolo, oltre che Dsga.

Il presidente nazionale Udir, Marcello Pacifico, nel corso dei lavori ha comunicato le nuove deleghe conferite: al dirigente scolastico Dario Tumminelli è stato affidato l’incarico di segretario generale Udir: il neo segretario ringrazia la presidenza per la fiducia concessa, dichiara di essere onorato della delega conferita e di impegnarsi attivamente allo sviluppo e crescita sindacale di Udir. L’ingegner Saccone è stato infine confermato responsabile nazionale in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Sempre nel corso del workshop formativo di ieri, diversi capi d’istituto hanno messo in evidenza le difficoltà che permangono sulla gestione delle strutture scolastiche, poiché loro sono i responsabili di edifici, spesso vecchi e fatiscenti, sui quali però possono solo agire gli enti locali, a loro volta vincolati da finanziamenti perennemente bloccati per una burocrazia lenta ed esasperante. La stessa gestione dei fondi Pnrr, per creare anche classi innovative e digitali, non sembra essere ancora molto chiara. E in caso di mancata realizzazione, si continua a puntare il dito sugli stessi responsabili degli istituti. Infine, rimangono da cambiare tante norme per la gestione quotidiana delle scuole, ma anche dello stesso personale che guida le scuole con abnegazione a fronte di responsabilità enormi e stipendi dimezzati rispetto agli altri dirigenti dello Stato.

“In questo quadro – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir – come sindacato dei dirigenti scolastici in questi anni abbiamo cambiato con Udir le norme per favorire la mobilità, l’assunzione degli idonei in occasione dei concorsi pubblici, l’introduzione dello scudo penale, per evitare l’assurdità di presidi finiti addirittura in carcere per colpe di tutti meno che loro. Ma abbiamo provato e stiamo provando con forza a cambiare le norme sui tagli prodotti con il dimensionamento derivante dal Dpr 81/09. E ancora stiamo cercando di ottenere il recupero del Fondo unico nazionale, il FUN, così da valorizzare gli stipendi anche con appositi ricorsi al Tar. È arrivato il tempo – ha concluso il presidente Udir - di mettere la dirigenza al centro del progetto scuola della XIX legislatura”.