Continua il lavoro delle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera sull’esame degli emendamenti al decreto legge PA n. 44/2023, tra alcune decine salva-scuola presentati da Anief e Udir. Per i dirigenti scolastici arrivano buone notizie: sembra essere arrivato, infatti, il sì all’emendamento chiesto da Udir sulla mobilità da attuare sul 100% dei posti dei dirigenti scolastici, senza nullaosta dell’Ufficio scolastico regionale, e in deroga ai vincoli contrattuali (seppure il testo sia stato riformulato). “Questo ci rincuora – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir – perché la nostra azione sta producendo dei frutti. Rimaniamo ancora una volta vigili, perché siamo in attesa di comprendere quale sarà il destino di altri emendamenti: diversi di quelli prodotti da Anief, annunciati qualche giorno fa in audizione sempre alla Camera, sono stati infatti ‘accantonati’ e risultano  in arrivo, gli emendamenti e i pareri del Governo che andranno a pesare molto nella scelta finale dei parlamentari”.

Ieri, 30 maggio, le Commissioni I e XI della Camera, hanno già espresso la loro posizione su diversi emendamenti: alcuni sono stati approvati, altri riformulati e accantonati, altri ancora respinti, sempre in attesa che subentrino le posizioni dell’Esecutivo. Tra gli ‘accantonati’, sui quali quindi bisogna attendere, risultano le stabilizzazioni di tutti coloro che hanno partecipato al Concorso straordinario bis, l’organico aggiuntivo, la deroga  al dimensionamento per le scuole autonome, il trattamento degli Ata e anche, per Udir, l’assunzione in ruolo dei dirigenti scolastici con riserva.

I VOTI GIÀ PRODOTTI DALLE COMMISSIONI

Qui di seguito, gli esiti delle ultime votazioni delle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro della Camera:

Gli emendamenti approvati ieri 30 maggio on 1a e 11a Commissione della Camera dei Deputati.

Al comma 17, sostituire le parole da: , per i quali il percorso annuale fino a: sono immessi in ruolo sui con le seguenti: sono assegnatari dei, sostituire le parole: a decorrere dall'anno con le seguenti: nell'anno e aggiungere, in fine, il seguente periodo: «Ai soggetti di cui al primo periodo si applicano le disposizioni di cui ai commi da 5 a 12».

  Conseguentemente, sostituire il comma 16 con il seguente:

  1. Fermo restando quanto previsto dal comma 17, ai soggetti di cui al comma 13 non si applica, per l'anno scolastico 2023/2024, in ogni caso, la procedura di cui al comma 5.

5.5. (Nuova formulazione) Faraone, Boschi, Giachetti.

  Al comma 20, sostituire la lettera b) con la seguente:

  1. b) il comma 3-bis è sostituito dal seguente:

   «3-bis. Per l'anno scolastico 2022/2023, con riferimento al personale docente ed educativo della scuola dell'infanzia e primaria, a qualunque titolo destinatario di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, resta fermo quanto previsto dall'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59».

5.31. (Nuova formulazione) Boschi, Faraone, Giachetti, D'Alessio.

  Dopo il comma 20, aggiungere il seguente:

  20-bis. All'articolo 19-quater del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, il comma 1 è sostituito dai seguenti:

   «1. Nelle more della definizione di una nuova disciplina della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici in sede contrattuale e in deroga a quella già prevista nella medesima sede, esclusivamente per le operazioni di mobilità dell'anno scolastico 2023/2024 è reso disponibile il 100 per cento del numero dei posti vacanti in ciascuna regione. Dall'attuazione del primo periodo non devono derivare situazioni di esubero di personale per il triennio relativo agli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026. Per la procedura di cui al presente comma non sono richiesti gli assensi degli uffici scolastici regionali interessati, salvo il caso di diniego da parte dell'ufficio scolastico della regione richiesta nei casi di esubero di cui al secondo periodo o per effetto della necessità di eseguire provvedimenti giurisdizionali che dispongono l'immissione in ruolo nella regione medesima.

   1-bis. Nei casi in cui i provvedimenti giurisdizionali di cui al comma 1, terzo periodo, riguardino regioni prive di posti disponibili, i soggetti destinatari dei medesimi provvedimenti possono essere immessi in ruolo in altra regione con precedenza rispetto alle altre procedure di immissione in ruolo e, comunque, senza necessità di assenso da parte dell'ufficio scolastico regionale della regione di richiesta destinazione».

  Conseguentemente, aggiungere in fine il seguente comma:

  21-bis. All'articolo 26, comma 8, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, il secondo e il terzo periodo sono sostituiti dal seguente: «A decorrere dall'anno scolastico 2023/2024, possono essere disposte assegnazioni di docenti e dirigenti scolastici, nel limite massimo di centocinquanta unità di personale, presso: a) enti e associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti, di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309; in tali casi possono concorrere alle assegnazioni i docenti e i dirigenti scolastici che documentino di avere frequentato i corsi di studio di cui al comma 5 dell'articolo 105 del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990; b) associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da

esse promossi, ivi compresi gli enti e le istituzioni che svolgono, per loro finalità istituzionale, attività nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica».

*5.34. (Nuova formulazione) Cannata, Schifone.

*5.35. (Nuova formulazione) Miele, Sasso, Giaccone, Iezzi.

*5.05. (Nuova formulazione) Manzi, Orfini, Speranza, Scotto, Berruto, Zingaretti, Ascani, Giachetti, D'Alessio.

  Dopo il comma 21 aggiungere il seguente:

  21-bis. All'articolo 14 della legge 15 luglio 2022, n. 99, sono apportate le seguenti modificazioni:

  1. a) al comma 1, la lettera c) è sostituita dalla seguente:

   «c) le fondazioni ITS Academy per le quali sia intervenuta almeno l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche entro il 30 giugno 2023»;

  1. b) al comma 5 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per l'anno 2023, le risorse del Fondo possono essere utilizzate altresì per la dotazione di nuove sedi degli ITS Academy e per potenziare i laboratori e le infrastrutture tecnologicamente avanzate, comprese quelle per la formazione a distanza, utilizzati, anche in via non esclusiva, dagli ITS Academy».

5.61. (Nuova formulazione) Giaccone, Caparvi, Giagoni, Nisini, Bonafè.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Zaratti 3.95 e Merola 3.96 e gli emendamenti Cecchetti 4.3 e Faraone 5.3.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'emendamento Sasso 5.4 e comunica che i proponenti hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Faraone 5.5.

Le Commissioni approvano l'emendamento Faraone 5.5 (nuova formulazione) (vedi allegato) e respingono gli emendamenti Faraone 5.7, Manzi 5.8 e Castiglione 5.18.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'emendamento Faraone 5.21.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti D'Alessio 5.22 e Faraone 5.24 e 5.23.

Roberto GIACHETTI (A-IV-RE) accetta la riformulazione dell'emendamento Boschi 5.31.

Le Commissioni approvano l'emendamento Boschi 5.31 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Irene MANZI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.33, del quale è prima firmataria, volto a recuperare una parte dei tagli che sono stati effettuati con il decreto-legge n. 36 del 2022, ad esempio alla cosiddetta «Carta docenti». Ricorda come in occasione di quel decreto alcuni partiti che ora sono in maggioranza avessero assunto l'impegno, insieme al Partito Democratico, di recuperare quanto prima quei tagli e sottolinea come l'emendamento dia occasione per onorare quell'impegno.

Le Commissioni respingono l'emendamento Manzi 5.33.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, avverte che l'onorevole Schifone ha sottoscritto l'emendamento Cannata 5.34 e che i proponenti hanno accolto la riformulazione degli identici emendamenti Cannata 5.34 e Miele 5.35. Avverte inoltre che anche il proponente l'articolo aggiuntivo Manzi 5.05 ha accolto la riformulazione proposta dai relatori, che rende la proposta emendativa identica agli emendamenti Cannata 5.34 e Miele 5.35, come riformulati. Avverte altresì che gli onorevoli Giachetti e D'Alessio sottoscrivono la proposta emendativa Manzi 5.05.

Le Commissioni approvano le identiche proposte emendative Cannata 5.34 (nuova formulazione), Miele 5.35 (nuova formulazione) e Manzi 5.05(nuova formulazione) (vedi allegato).

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Sudano 5.36 e Messina 5.38 nonché dell'emendamento Ciancitto 5.39.

Le Commissioni respingono l'emendamento Manzi 5.41.

Irene MANZI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.43, a sua prima firma, volto a consentire lo scorrimento delle graduatorie degli idonei per le immissioni in ruolo annuali secondo le ordinarie procedure;

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sottolinea come lo scorrimento debba essere concesso fino alla pubblicazione delle successive graduatorie dei prossimi concorsi ordinari.

Le Commissioni respingono l'emendamento Manzi 5.43.

Irene MANZI (PD-IDP) illustra l'emendamento 5.45, a sua prima firma, in tema di dimensionamento scolastico. Sottolinea come la questione sia di attualità e sia stata affrontata anche dalla Conferenza Stato-Regioni dove Sardegna e Abruzzo hanno votato contro il provvedimento ministeriale che assegna le dirigenze scolastiche per le prossime annualità.

Le Commissioni respingono l'emendamento Manzi 5.45.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'emendamento Cangiano 5.46.

Le Commissioni respingono l'emendamento Marattin 5.48.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento degli emendamenti Amato 5.52 e 5.53 e comunica che il deputato Scotto ha sottoscritto entrambi. Dispone inoltre l'accantonamento dell'emendamento Montaruli 5.54.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Amato 5.56 e 5.59.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, avverte che i presentatori dell'emendamento Giaccone 5.61 accolgono la riformulazione proposta dai relatori.

Simona BONAFÈ (PD-IDP) chiede di sottoscrivere l'emendamento Giaccone 5.61, come riformulato.

Le Commissioni approvano l'emendamento Giaccone 5.61 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Semenzato 5.01. Avverte che i proponenti hanno ritirato l'articolo aggiuntivo Deborah Bergamini 5.06, ma che la proposta emendativa è stata sottoscritta dall'onorevole Auriemma e pertanto viene posta in votazione.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, avverte che i proponenti hanno ritirato gli emendamenti Patriarca 9.1 e Loizzo 9.2, ma che la proposta emendativa Loizzo 9.2 è stata sottoscritta dall'onorevole Scotto e pertanto viene posta in votazione.

Le Commissioni respingono l'emendamento Scotto 9.2.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento degli emendamenti Latini 9.6 e Serracchiani 9.10.

Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Faraone 9.12 e Paolo Emilio Russo 9.13 (vedi allegato).

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Manzi 9.17, Pastorino 9.18, Torto 9.19 e Mari 9.20.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Pastorino 9.22, Caso 9.23 e 9.24 nonché gli identici emendamenti Caso 9.25 e Mari 9.26.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'emendamento Tenerini 9.27.

Valentina BARZOTTI (M5S) chiede se, in relazione all'emendamento accantonato Tenerini 9.27, che tratta il tema dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro – ANPAL, il Governo abbia svolto un'istruttoria e sia in grado di sciogliere le riserve manifestate ieri.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, fa presente che ancora le istruttorie di relatori e Governo non sono concluse.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Caso 9.28 e gli identici emendamenti Pastorino 9.30 e Torto 9.31.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento dell'emendamento Paolo Emilio Russo 9.39. Comunica inoltre che erroneamente è stato disposto l'accantonamento dell'emendamento Urzì 7.2, che invece è stato ritirato.

Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Zaratti 9.01.

Arturo SCOTTO (PD-IDP) illustra l'articolo aggiuntivo 9.03, a sua prima firma, relativo ai lavoratori dell'ufficio del processo. Sottolinea che se in questi anni il sistema giudiziario ha recuperato parte dell'arretrato civile e penale – ad esempio ricorda che nello scorso anno il tribunale di Brescia ha smaltito il 50 per cento dell'arretrato – soprattutto grazie a questi lavoratori, dei quali chiede la stabilizzazione. Fa presente che il tema è trattato

anche dall'emendamento Serracchiani 1.55, che è stato accantonato, e dunque chiede di accantonare anche l'articolo aggiuntivo Scotto 9.03.

Walter RIZZETTO, presidente e relatore per la XI Commissione, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Mari 9.02 e Scotto 9.03 nonché dell'articolo aggiuntivo D'Orso 9.04 e dell'emendamento Morfino 11.1.

COSA CHIEDE ANIEF

Al vaglio della I e XI commissione rimangono le richieste del giovane sindacato, attraverso gli oltre Anief auspica la modifica delle norme sulle graduatorie del concorso straordinario, perché c’è necessità di integrare le graduatorie come per la precedente edizione per infanzia e primaria; la mobilità per i docenti neo-assunti e per i trasferimenti al 100% dei dirigenti scolastici; il doppio canale con assunzioni in ruolo su posti comuni anche da GPS e per titoli conseguiti all’estero; il reintegro dei docenti e dei dirigenti licenziati assunti con riserva; le modifiche al concorso riservato facenti funzioni DSGA; la proroga della validità o messa ad esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari e integrazioni delle graduatorie dei concorsi straordinari; le trasformazioni dei posti in deroga di sostegno; la frequenza dei corsi universitari per la specializzazione e abilitazione in modalità telematica per aumentarne i posti; l'introduzione dell’organico aggiuntivo Pnrr; la valorizzazione di tecnologi, ricercatori enti non vigilati; deroghe al dimensionamento; un piano di assunzioni straordinarie per i precari AFAM; l’introduzione del middle management.

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