Giungono alla nostra sede sindacale diverse segnalazioni su domande nei colloqui non pertinenti a quanto previsto dal bando di concorso dopo il superamento delle prove scritte, che esulano dalla valutazione del merito dei candidati. Il presidente Marcello Pacifico invita tutti i componenti delle Commissioni ad attenersi rigorosamente a quanto richiesto dal Miur per evitare facili contestazioni e falsi giudizi.

Continuano le prove orali per il concorso DS, con gran lavoro per le Commissioni e tanto impegno per i candidati; tra quest’ultimi, purtroppo, si registra una consistente percentuale di bocciati. Molti di essi lamentano il fatto che, a volte, i quesiti esulano dal programma, tra domande di psicopedagogia e soprattutto di diritto  che non presenterebbe particolare riferimento  alle  obbligazioni  giuridiche  e  alle  responsabilità tipiche del dirigente  scolastico,  nonché  di  diritto  penale  con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni come previsto dal bando  e dal programma del concorso.

Alcuni candidati, quindi, si stanno preparando a ricorrere in Tribunale, alimentando il già corposo numero di ricorsi in preparazione.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, invita tutti i componenti delle Commissioni “ad attenersi rigorosamente a quanto richiesto dal Miur per evitare facili contestazioni e falsi giudizi”.

PER APPROFONDIMENTI:

Concorso DS - Iniziano le prove dell'orale