Il sindacato Udir ritiene "più che condivisibili" le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara sull'inadeguatezza degli stipendi dei dirigenti scolastici, il cui contratto è scaduto da oltre cinque anni.

"È tanto tempo - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir - che chiediamo di abbattere il limite per la costituzione del Fondo per il salario accessorio per gli assegni relativi alla retribuzione individuale dei dirigenti scolastici: si tratta di finanziamenti che non sono più confluiti ai presidi dal 31 agosto 2015, che devono confluire nel Fun annuale. È stato fatto presente tutto questo con precise richieste emendative formulate prima alla Legge di bilancio 2023 e dopo al decreto Milleproroghe. Le richieste - ricorda il presidente Udir - avevano lo scopo di assicurare una gestione migliore delle nostre scuole e il trattamento di chi le dirige, sempre più soffocato da impegni e ora anche dalla complessa gestione dei fondi del Pnrr. Oggi più che mai servono nuove norme per ottenere il recupero del Fondo unico nazionale, il Fun, così da valorizzare gli stipendi. Oltre a favorire la mobilità, l'assunzione degli idonei in occasione dei concorsi pubblici, l'introduzione dello scudo penale, per evitare un dimensionamento sempre più iniquo, che ridurrebbe ulteriormente il livello di offerta didattica: i dirigenti scolastici vanno aiutati non solo a parole", conclude Pacifico.