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Come affermato dall’Ansa, il dirigente scolastico aveva la reggenza di altri istituti nel veneziano. Bussetti si è soffermato sul fenomeno delle reggenze, affermando che rappresenta un problema che investa l’Italia tutta e che il Governo ha posto in essere il concorso, attualmente in atto, per risolverlo.
Marcello Pacifico (Udir): Ci stringiamo al dolore della famiglia a cui va la nostra piena solidarietà. Abbiamo molto spesso affrontato il problema delle reggenze, che non fa che acuire ancor di più le responsabilità e aumentare enormemente il lavoro dei DS. È necessario ripristinare gli organici tagliati dalla 133 del 2008.
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Dal 1° settembre tre su quattro candidati entreranno in ruolo, dopo essere risultati vincitori, a meno che gli altri ricorrenti appoggiati da taluni studi legali e sigle sindacali non li faranno dichiarare decaduti. Lo studio legale Udir, per tutelare l'intera procedura e le nomine già per il prossimo anno scolastico, si costituirà per chi ha superato gli scritti ad opponendum. È possibile attivare la pre-adesione gratuita entro il 10 giugno.
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L’Oms ratifica quello che lo Stato continua a negare. Marcello Pacifico: ora il Mef apra un'inchiesta e risponda a quanto chiesto da Anief e Udir sui casi accertati rispetto al personale della scuola italiana. Servono studi accurati per attivare tutte quelle misure preventive per evitare e contenere il fenomeno e una normativa che ne riconosca l'esistenza nel lavoro degli insegnanti e l'esigenza di finestre specifiche per le pensioni.
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Con la sentenza n. 21175/2019 della Corte di Cassazione viene affermato che le amministrazioni comunali non sono obbligate a chiudere gli edifici scolastici a basso rischio sismico se programmano gli interventi di adeguamento sismico. Tuttavia si sottolinea che tutte le strutture scolastiche italiane prive di agibilità non possono stare in esercizio all’uso laddove gli enti locali non eseguano una programmazione degli interventi per edifici vulnerabili al rischio sismico. La Corte di Cassazione ha approvato la decisione del Tribunale che non imponeva al Comune la chiusura dell’edificio, ma richiedeva solo una programmazione degli interventi di adeguamento sismico.
In virtù dunque del nuovo indirizzo cassazionistico, il sindacato ha preparato una nuova diffida atta a chiedere le idonee soluzioni alle non valutate criticità statiche legate alla realizzazione di pertinenti interventi strutturali ed al corretto inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche comunali. Per richiedere le diffide, scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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