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Il Senato ha modificato il Decreto Legge n.172 del 26 novembre 2021 che allarga gli obblighi vaccinali del personale scolastico, già in vigore dal 15 dicembre scorso. Tra gli emendamenti approvati e che sono andati a correggere il testo originario, c’è quello che impone nuove regole sull’obbligo vaccinale dei dirigenti scolastici: con questa modifica, il controllo dei presidi viene preso in carico ufficialmente dai direttori degli Uffici scolastici regionali, i quali in caso di sospensione del capo d’istituto dovranno anche nominare un reggente. Udir conferma la sua opposizione a questo modo di procedere, sempre più discriminante e lontano dai diritti della Costituzione: il sindacato, quindi, conferma la preadesione al ricorso al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento e la disapplicazione della normativa che impone l'obbligo vaccinale per i dirigenti scolastici. Per gli iscritti ad Udir, il ricorso è gratuito.

Entro giugno, il MEF dovrà spiegare con un’analitica istruttoria quante sono le somme sottratte dal 2011 ai dirigenti scolastici in servizio rispetto alla retribuzione individuale di anzianità non più versata nel fondo per quelli andati in quiescenza. A ottobre, la decisione che potrebbe restituire ai presidi ricorrenti 5 mila euro circa per ogni anno decurtati. Possibile ancora intervenire ad adiuvandum ricorso Tar Lazio, adesioni al seguente link. Udienza pubblica calendarizzata per il 25 ottobre

Il giovane sindacato dei presidi, in risposta alla petizione di 3mila dirigenti scolastici sulla necessità di riattivare la dad, mette a disposizione un modello di decreto da comunicare al prefetto