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Con un emendamento presentato dal senatore Iannone (FdI) e altri, proposto dal sindacato Udir, al decreto legge fisco e lavoro approvato in Commissione in Senato, si fa chiarezza sulla responsabilità dei dirigenti scolastici che sono esonerati da responsabilità civili, amministrative e penali, se hanno fatto quanto di loro competenza, e potranno interdire l'utilizzo degli edifici se valuteranno il rischio di pericolo.

 

Fra le molteplici incombenze che toccano al dirigente scolastico può capitare che egli debba occuparsi di casi di infestazioni di topi e ratti che possono coinvolgere le scuole, specialmente negli istituti di periferia, insistenti nelle città metropolitane ad elevata urbanizzazione, e che creano enormi disagi all'utenza oltre che un pericolo per la salubrità dei luoghi e la salute pubblica. Spesso i casi eclatanti vengono trattati dalla stampa nazionale che ne riporta le notizie. Udir consiglia la lettura della Guida operativa utile ai dirigenti scolastici

 

I presidi italiani sono sempre più oberati da mansioni e responsabilità. Ne ha parlato anche il ministro dell’istruzione; infatti, Patrizio Bianchi ha affermato, come rileva la rivista specializzata Orizzonte scuola, che bisogna riconoscere la Scuola come istituzione. “Nella legge di Bilancio sono stanziati 240 mln e altri 18 mld nel PNRR, di cui 13 mld per l’edilizia e 5 mld per la riorganizzazione. Il 30 novembre, con il presidente del consiglio, presenteremo il programma di 5 mld, di cui 3 mld destinati ad asili e infanzia, 900 mln per le persone, 400 mln per creare delle scuole innovative, digitali e sostenibili e 500 mln per le ristrutturazioni. I fondi ci sono e la scuola è tra i 4 pilastri fondamentali per il Paese”.