Fino a ieri lo scorrimento della graduatoria, per rimpiazzare i neo dirigenti che hanno rinunciato, giorno 2 la presa di servizio. Una settimana dopo la scadenza per aderire al ricorso in vista dell’udienza di merito in programma il 17 ottobre

Dopo le rinunce dei giorni scorsi, a breve dovrà concretizzarsi la mappa dei dirigenti scolastici neo assunti in tutte le regioni d’Italia. Fino a ieri lo scorrimento della graduatoria, mediante la quale sono stati interpellati nuovi docenti pronti ad accettare l’immissione in ruolo come ds. L’assegnazione delle sedi dovrà essere completata entro la giornata di domani, come spiega la stampa specializzata, in modo da permettere la presa di servizio il 2 settembre. Se però si verificassero altre rinunce proprio lunedì, i posti rimasti vuoti saranno assegnati a reggenza.

La partita dei nuovi presidi, però, non è definitivamente chiusa. Ce n’è un’altra altrettanto importante. Udir, giovane sindacato dei ds si rivolge, infatti, ai vincitori dell’ultimo concorso affinché aderiscano al ricorso, costituendosi in giudizio in vista dell’udienza di merito del prossimo 17 ottobre. Lo studio legale Galleano di Udir, dopo aver salvato con un ricorso d’urgenza 2.900 presidi, chiederà l’annullamento della sentenza del Tar Lazio, che invaliderebbe il concorso. Per ricorrere con Udir c’è tempo fino al 9 settembre.

 

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