L’Istituto Superiore di Sanità ha reso note le indicazioni per il prossimo anno scolastico nelle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione. Come si legge nelle “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2022 -2023)”, niente più mascherina obbligatoria in classe al ritorno a scuola a settembre, tranne per chi è “a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19”. Confermata la necessità di effettuare “ricambi d’aria frequenti” e attuare la “sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati.
Dunque, in caso di innalzamento dei contagi, si chiede agli istituti da sanificare in continuazione e garantire il distanziamento minimo: secondo Udir, giovane sindacato dei dirigenti scolastici, è necessario avere più aule per poter proteggere i lavoratori della scuola e gli studenti dal contagio.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, ha dichiarato che “stiamo dalla parte dei dirigenti scolastici che, soprattutto in questi giorni, richiedono la conferma dell’organico Covid. Lamentano anche una massiccia assenza di spazi, il numero delle aule non è adatto a garantire il giusto distanziamento per evitare il contagio Covid. I presidi chiedono anche una revisione del dimensionamento e una maggiore ventilazione degli spazi. Noi come sindacato lottiamo per loro e abbiamo pensato a delle proposte che potrebbero metterli nella condizione di lavorare con maggiore tranquillità”, ha concluso il sindacalista autonomo.
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- Pubblicato: 06 Agosto 2022