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Anziché provvedere ad adeguare lo stipendio, il più ‘magro’ della PA, praticamente dimezzato rispetto a quello percepito in media dai colleghi del Ministero, si è deciso di chiedere loro la restituzione di una parte di quanto percepito tra il 2012 e il 2015. La lettera ad personam sta arrivando a 600 presidi veneti e presto anche a quelli calabresi: in alcuni casi le cifre da restituire sarebbero del 25% superiori a quelle pattuite dai sindacati rappresentativi nei CCNL e nei CIR firmati per effetto del dimensionamento, che nei tagli colpisce pure i dirigenti lucani. Udir al termine dei lavori del seminario in programma a Cosenza il 5 marzo fornirà il modello di diffida per impedire tale decurtazione. Scarica la locandina e la scheda di adesione per partecipare.

 

 

Il Convegno ‘Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni’ si svolgerà domenica 5 marzo presso Italiana Hotel, in Via Panebianco, 452, dalle ore 8.30 alle 18.00: si parlerà poi del carico di responsabilità aggravato dalla L. 107/15, della latitanza dello Stato verso chi lo rappresenta nel territorio e viene lasciato solo di fronte pure alle minacce e percosse, com’è accaduto nei giorni scorsi nel catanese.

 

 

Marcello Pacifico (Confedir): ai dirigenti scolastici della Calabria sono stati applicati dei tagli illegittimi; senza quelle cancellazioni, non ci sarebbero stati i recuperi che sta ora attuando l’amministrazione. Stiamo parlando di una perdita che avrà effetti non solo sugli stipendi futuri, ma anche sulla pensione e la buonuscita. Sono i soldi che il sindacato andrà a chiedere al giudice del lavoro, perché i presidi non dovrebbero restituire nulla.

 

Agli stipendi ridotti all’osso, i carichi di lavoro maggiorati della riforma Renzi-Giannini, la pratica sempre più abituale delle reggenze in cambio di ridicole ‘mance’, nelle ultime ore le cronache ci raccontano di vere e proprie aggressioni fisiche verso i capi d’istituto. Come quella che ha subìto il direttore dell'istituto comprensivo 'Salvatore Casella', a Pedara, nel catanese, che è stato colpito nel suo ufficio da due uomini a viso scoperto con pugni, schiaffi e calci, con tanto di intimidazione perché se ne vada dalla scuola.

 

 

Il sindacato Udir denuncia l’assoluta latitanza dello Stato nei confronti di chi ha l’onere di rappresentarlo nel territorio, esprimendo solidarietà al collega Fernando Rizza, per l’ennesima volta vigliaccamente intimidito durante l'esercizio delle sue funzioni. Anche di questo fatto e dalla sua gravità parleranno i dirigenti in servizio e in quiescenza al Convegno su ‘Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni’, in programma al Plaza Hotel, Catania, 14 marzo prossimo. Per informazioni consultare il sito internet www.udir.it

 

 

Marcello Pacifico (Confedir): c’è ormai il clima negativo, culturale e politico, di un Paese che si ostina, contro ogni evidenza, a dipingere i dirigenti scolastici come nemici del Collegio docenti o del personale Ata, come potenziali corrotti e corruttori che si approfitterebbero dell'autonomia scolastica per perseguire interessi personali. Anche per colpa della politica sindacale rappresentativa, che ha aumentato il contenzioso nelle scuole senza tutelare a livello retributivo il già maggior carico di lavoro dovuto al dimensionamento.

 

Seminario DS Udir: Cosenza, domenica 5 marzo presso Italiana hotel - Via Panebianco, 452  dalle ore 8.30 alle 18.00.

Si parlerà dei crescenti carichi di lavoro, delle responsabilità enormi, degli spostamenti continui per raggiungere plessi e sedi scolastiche, aggravati dalla riforma Renzi-Gianni, sempre però in cambio di buste paga a dir poco esigue.

Scarica la locandina     Scarica la scheda di adesione 

 

Scarica la locandina e la scheda di adesione del prossimo incontro Udir che si svolgerà a Catania il 14 Marzo

Dopo il grande successo di Palermo, partono i nuovi seminari, sempre organizzati dal sindacato UDIR e da EUROSOFIA, su competenze e problematiche connesse all’attività dei capi d’istituto. Si parlerà dei crescenti carichi di lavoro, delle responsabilità enormi, degli spostamenti continui per raggiungere plessi e sedi scolastiche, aggravati dalla riforma Renzi-Gianni, sempre però in cambio di buste paga a dir poco esigue.

Il programma dei prossimi seminari: a Cosenza domenica 5 marzo presso Italiana hotel; a Catania martedì 14 marzo nell’hotel Plaza; a Roma sabato 18 marzo all’hotel H10; a Torino mercoledì 22 marzo c/o Starhotels Majestic; a Napoli martedì 4 aprile c/o Ramada Naples; a Milano mercoledì 5 aprile c/o Novotel Milano Linate aeroporto; a Lecce sabato 6 maggio c/o Hilton Garden inn. Saranno presenti, tra i relatori, l'esperto in relazioni sindacali Pietro Perziani, sulla sicurezza Natale Saccone‎, il segretario organizzativo Confedir Marcello Pacifico, gli avvocati della rete legale dell'Anief, i dirigenti in servizio delle rispettive regioni. La partecipazione è gratuita e riconosciuta dal Miur. Per informazioni si può contattare il 331.7713481. Per una consulenza gratuita, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per aderire ai ricorsi su RIA, FUN, CIR consultare il sito internet www.udir.it

Marcello Pacifico (Confedir-Anief): registriamo una sempre più alta insofferenza tra i presidi: il maggior numero di compiti, scadenze e impellenze di varia natura hanno trasformato la loro professione in un impegno da 18 ore al giorno. Il tutto, si svolge in cambio di buste paga a dir poco basse, soprattutto se rapportate al grado di responsabilità richiesto e alla mole di lavoro svolta.

Così come aveva preannunciato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, durante l’incontro con le organizzazioni sindacali del 19 gennaio scorso, il MIUR ha pubblicato la nota esplicativa n. 2, relativa alle “Linee guida per l’attuazione della Direttiva 36/2016 sulla valutazione dei Dirigenti scolastici”, dal titolo “Il Portfolio del Dirigente scolastico e gli strumenti di valutazione”.

Detta nota, prot. n. 1340 8-02-2017, è pubblicata a firma del Direttore generale Carmela Palumbo sul Portale del Sistema Nazionale di Valutazione del MIUR all’indirizzo.

Il modello del Portfolio costituisce un elemento importante per la realizzazione del Sistema Nazionale di Valutazione disegnato dal Regolamento n. 80 del 2013 e dalle indicazioni che sono seguite, in particolare, per quello che lo stesso Regolamento all’art. 6, comma 4, definisce “il procedimento di valutazione” della dirigenza scolastica.

“Nell’ottica di garantire efficacia ed efficienza, è necessario ripartire dal SNV, che costituisce uno strumento di forte impatto, se inquadrato in una visione di valutazione formativa per il miglioramento delle scuole e per la crescita professionale di Dirigenti e docenti”. Così si è espresso il Ministro Fedeli nel corso dell’Audizione di giovedì 26 gennaio 2017 sulle linee programmatiche del Dicastero, affermando che “a partire dall’anno 2014, prima con l’avvio del sistema di valutazione delle scuole, poi con la partenza della valutazione dei Dirigenti scolastici, importanti passi avanti sono stati fatti; bisogna ora rafforzare non solo i modelli e gli strumenti, ma sviluppare e approfondire il processo di condivisione che già è ampiamente avviato per la valutazione delle istituzioni scolastiche”.

Il Portfolio quale strumento a supporto dell’autovalutazione e della valutazione – come si precisa nella nota ministeriale n. 2 – “è uno strumento di orientamento, analisi e riflessione sui compiti e sulle competenze richieste al Dirigente scolastico per l’esercizio della specificità delle proprie funzioni, nonché uno strumento di supporto per lo sviluppo professionale e la raccolta di documenti significativi, con particolare attenzione all’autovalutazione e alla valutazione. Inoltre, il Dirigente scolastico può utilizzare questo strumento come parte integrante di un processo di “miglioramento organizzativo e gestionale delle istituzioni scolastiche” nelle aree “direttamente riconducibili al Dirigente scolastico, ai fini della valutazione dei risultati della sua azione dirigenziale” (comma 4, articolo 6, del DPR n. 80/2013).

Il Portfolio si compone di quattro parti: le prime tre sono di competenza del Dirigente scolastico, mentre una, la quarta, è di competenza del Nucleo di valutazione e del Direttore dell’USR.

La prima parte, “Anagrafe professionale”, è obbligatoria e pubblica; la seconda, “Autovalutazione e bilancio delle competenze”, è facoltativa e riservata; la terza, dal titolo ”Obiettivi e azioni professionali”, è obbligatoria e pubblica; la quarta parte, infine, risulta obbligatoria e riservata ed è consultabile dal Nucleo, dal Direttore dell’USR e dal Dirigente scolastico.

L’opera delicata e complessa, di ciascun Dirigente, ma imprescindibile per il buon funzionamento del servizio scolastico nel territorio, adesso può efficacemente avvalersi di uno “specchio”: uno strumento di riflessione, analisi e rendicontazione che presenta aspetti di particolare interesse e rilevanza, come le parti seconda e terza.

Il Ministero ha pubblicato un avviso concernente attività di formazione per i dirigenti scolastici e DSGA delle istituzioni scolastiche ed educative statali di ogni ordine e grado d’istruzione, su tematiche amministrativo contabili, anche in funzione delle ultime novità normative e procedurali intervenute.

Scarica il bando

Fonte

Record di presenze al primo seminario di formazione su “Le tre R della Dirigenza - Responsabilità, Rischi, Retribuzione”, organizzato dal nuovo sindacato UDIR e da EUROSOFIA. Diversi Dirigenti in servizio tra i relatori hanno approfondito ruoli, competenze e problematiche connesse all’attività del DS. Sono intervenuti anche il segretario organizzativo Pacifico della CONFEDIR, il presidente onorario dell’ASASI Tripodi, l’esperto dei contratti Perziani e della sicurezza Saccone, i coordinatori Miceli e Ganci della rete legali ANIEF. In programmazione altri incontri nel territorio nazionale. Per info, contatta il 331.7713481. Per una consulenza gratuita scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per aderire ai ricorsi su RIA, FUN, CIR clicca qui

Marcello Pacifico (Anief-Cisal-Confedir): ammontano a più di 11 mila euro i soldi persi nella retribuzione a parità di funzioni, il doppio se si considerano incarichi differenti. I contratti firmati nell’ultimo quindicennio hanno discriminato i dirigenti scolastici tra di loro e non hanno raggiunto la stessa carriera in analoghe aree dirigenziali. La misura è colma.

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VISTO L'ELEVATO NUMERO DI ADESIOINI PERVENUTE , SI COMUNICA CHE LA SEDE DEL CONVEGNO SARA' SPOSTATA AL SEEGUENTE INDIRIZZO:

UNIVERSITA' TELEMATICA PEGASO - PALAZZO MAZZARINO - VIA MAQUEDA , 383, 90133 PALERMO

 

VISTO L'ELEVATO NUMERO DI ADESIOINI PERVENUTE , SI COMUNICA CHE LA SEDE DEL CONVEGNO SARA' SPOSTATA AL SEGUENTE INDIRIZZO:

 

UNIVERSITA' TELEMATICA PEGASO - PALAZZO MAZZARINO - VIA MAQUEDA , 383, 90133 PALERMO.

 

 

Tra gli obiettivi primari, attraverso iniziative giudiziarie con i legali Anief: la perequazione interna per recuperare la RIA agli assunti dal 2001-02 (2mila € annui), il ripristino delle risorse tagliate al FUN dal 2011-12 (4mila € annui), ulteriori 30mila € di arretrati. Partecipa al primo seminario nazionale accreditato dal Miur, 4/5 febbraio 2017, Palermo. Avrai rimborso spese.

Invia la domanda  a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Già più di cento adesioni da tutta Italia. Nel frattempo, il Tribunale di Roma accoglie ancora due ricorsi su RIA per assunti 2008 e 2012: risarciti 50mila €. Per aderire ai ricorsi, clicca qui.

Se rappresentativi, nel nuovo CCNL chiederemo la perequazione esterna con gli altri dirigenti dell’area Istruzione e Ricerca e la riscrittura dei CIR illegittimi.

Il nuovo sindacato dei dirigenti scolastici aderisce a Confedir (Confederazione rappresentativa al tavolo della dirigenza pubblica per il triennio 2015-18) è stato creato per centrare un obiettivo ormai da tempo abbandonato dagli altri sindacati che hanno sottoscritto nell’ex area V il CCNL 2000-2001, dimenticando di trattare tutti i dirigenti allo stesso modo assunti negli anni successivi al 2001 come si evince nel CCNL 2002-2005 e 2006-2009, quando è stata archiviata la RIA che permette di conservare l’anzianità di servizio maturata precedentemente. Gli stessi sindacati non hanno contrastato, in maniera significativa, il taglio del 33% del FUN, nell’ultimo quinquennio, da cui si paga la retribuzione di posizione e di risultato con riflessi negativi nella contrattazione regionale.

Pertanto, risulta necessaria un’immediata e vincente azione giudiziaria che aumenti gli stipendi a regime e recuperi gli arretrati.

Vi è un anno di tempo per raggiungere la rappresentatività che si ottiene attraverso il superamento della soglia del 5% (500 deleghe), al 31 dicembre 2017. Tale obiettivo permetterà a Udir di avverare anche quanto dagli altri sempre promesso e mai ottenuto: la perequazione esterna che porterebbe ad aumenti stipendiali in media di almeno 23mila €, tanto più che vi è ora un’area unica della dirigenza dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e l’annullamento degli atti unilaterali promossi dagli UU.SS.RR. come la riscrittura dei contratti firmati durante il taglio illegittimo del Fun dal 2011-12.