A causa dell’accelerazione dell’iter del ddl Concretezza, che inserisce le impronte digitali e i sistemi biometrici per la rilevazione delle presenze solo per i DS, alcune sigle sindacali hanno organizzato un  sit-in dei dirigenti scolastici davanti al Senato il 16 maggio. Udir rilancia il proprio sciopero fissato per venerdì 17 maggio e comunica che anche chi partecipa al sin-in del 16 può, il giorno dopo, continuare la protesta aggiungendosi ai nostri scioperanti

IL SINDACATO INFORMA

Udir invita ufficialmente tutti i DS a scioperare e ricorda, a chi vuole partecipare alla protesta del sindacato del 17 maggio, che è necessario inviare all’USR la comunicazione di adesione allo sciopero individuando il sostituto e avvertendo le famiglie del possibile disagio.

I DETTAGLI CIRCA L’ADESIONE ALLO SCIOPERO

Per lo sciopero dei dirigenti scolastici e dei presidi incaricati, la comunicazione va inviata al direttore regionale, via mail all’indirizzo dell’Usr: avviene sulla base dell’allegato al contratto (Cnnl 1998-2001) del comparto scuola, in attuazione della Legge 146/90. Non sono state infatti approvate le nuove norme sui servizi minimi. Nell’art. 2 del citato allegato, ai commi 3 e 4, si precisa che il DS o il preside incaricato che intende scioperare deve semplicemente comunicare la propria adesione. Bisogna inoltre comunicare la propria assenza per sciopero al personale della scuola e che le funzioni del dirigente aventi caratteri di essenzialità e urgenza saranno svolti, nell’ordine, dal collaboratore con delega a sostituire il dirigente, da altro collaboratore, o dal docente in servizio più anziano di età. Il dirigente o preside incaricato deve prendere in considerazione lo sciopero anche in assenza di comunicazione da parte dell’amministrazione, che non è tenuta, a norma di legge, a informare le singole scuole, risultando sufficiente l’informazione attraverso gli organi di stampa.

il dirigente scolastico (preside incaricato) dunque: comunica al direttore regionale la propria adesione; comunica al personale docente e Ata la sua adesione allo sciopero e che, in sua assenza, le funzioni del dirigente aventi caratteri di essenzialità e urgenza saranno svolte, nell’ordine, dal collaboratore con delega a sostituire il DS, da un altro collaboratore o dal docente in servizio più anziano d’età. Richiama, nella stessa comunicazione di adesione allo sciopero, che il docente che lo sostituirà dovrà farsi carico di inviare, nei tempi indicati dal Miur, la comunicazione dell’adesione del dirigente allo sciopero.

 

PER APPROFONDIMENTI:

Governo del cambiamento? Dopo tanti annunci, continua la politica del rigore sulla scuola e il precariato

LEGGE DI STABILITÀ 2019 – Scuola e Università, tutte le disposizioni del testo “bollinato” dalla Ragioneria di Stato

LEGGE DI STABILITÀ - Entro fine mese il voto della Camera, Anief presenta 100 emendamenti sulla Scuola

Stop classi pollaio e maestro unico, svolta sui docenti di sostegno: Anief chiede la presentazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio per alzare il livello della didattica

Basta classi pollaio, partito alla Camera il disegno di legge che vuole ridurre gli alunni per classe

Docenti e presidi trattati come delinquenti: il Ministro vorrebbe le impronte digitali e il riconoscimento con l’iride anche per loro

PUBBLICO IMPIEGO - Per il ministro Bongiorno miglioramento fa rima con giuramento

Impronte digitali e sistemi biometrici, metodi invasivi anti-europei: i dubbi del Garante per la protezione dei dati personali sollevati dal Servizio Studi di Senato e Camera

Impronte digitali e sistemi biometrici solo per i DS

Udir proclama lo sciopero dei DS il 17 maggio, il sindacato dà voce ai capi d’istituto che non si vedono tutelati