Udir ha inviato alla VII Commissione del Senato gli emendamenti per modificare il ddl 1100 "Definizione del piano triennale di interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici adibiti ad uso scolastico" con misure integrative sull’attuazione del piano triennale di intervento e Termini di adeguamento. Marcello Pacifico (Udir): L’aspetto della sicurezza delle scuole ci sta molto a cuore, perché siamo fermamente convinti del fatto che docenti, Ata, dirigenti scolastici e studenti, prima di poter impartire un ottimo servizio e fruire di un’eccelsa istruzione, debbano, di diritto, trovarsi sempre in un luogo sicuro

Il giovane sindacato, che tutela i DS, ha inviato ai senatori dellla VII Commissione, specifici emendamenti al ddl 1100 “Definizione del piano triennale di interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici adibiti ad uso scolastico”.

Nel particolare, al comma 2, per quanto riguarda le misure integrative sull’attuazione del piano triennale di intervento, la norma intende porre in essere misure atte a migliorare la sicurezza degli alunni e dei lavoratori attraverso le risorse già individuate. Al comma 2 bis invece, in Termini di adeguamento, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, la norma intende permettere l’applicazione delle misure di sicurezza in termini confacenti alle predette. Inoltre, al comma 2, dopo la lettera b) si specificano gli Interventi straordinari e contravvenzioni e di come, nei casi di interventi straordinari di messa in sicurezza antincendio degli edifici scolastici sprovvisti di SCIA, ai Dirigenti Scolastici degli Istituti oggetto di lavori, nell’ipotesi di attività di vigilanza ispettiva svolta sul territorio nazionale dal personale dei VVF, non possano essere loro attivate le procedure previste dal D.Lgs. 09/12/1994 n. 758 per le eventuali contravvenzioni rilevate, in quanto scaturenti dalla mancata attuazione degli interventi da porre in essere.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, afferma che “la sicurezza delle scuole è un argomento a cui abbiamo sempre dedicato largo spazio, perché siamo fermamente convinti del fatto che docenti, Ata, dirigenti scolastici e studenti, prima di poter impartire un ottimo servizio e fruire di un’eccelsa istruzione, debbano, di diritto, trovarsi sempre in un luogo sicuro. Per questo continuiamo la nostra azione emendativa e porteremo avanti la nostra protesta attraverso lo sciopero di venerdì 17 maggio”, ha concluso il presidente Pacifico. 

 

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