Ieri ha avuto luogo l’incontro tra Miur e sindacati: a proposito del concorso DS, è emerso che probabilmente le tempistiche potrebbero subire degli slittamenti. Saranno autorizzate 2mila assunzioni, scopri dove. Udir pronto a ricorrere per sostenere i vincitori che non verranno assunti
Dall’incontro è emerso che, per quanto riguarda le scadenze, fino al 25 luglio ci sarà la valutazione delle rettifiche dei titoli, tra il 29 e il 30 luglio la pubblicazione della graduatoria di merito; dal 31 luglio al 2 agosto l’acquisizione delle preferenze sulle regioni da parte dei vincitori; dal 5 agosto ci sarà l’assegnazione dei vincitori alle regioni da parte del Miur e in seguito l’assegnazione della sede da parte dell’Usr e la sottoscrizione del contratto.
Dunque, dalla graduatoria saranno assunti in ruolo, dal 1° settembre 2019, 1.989 neo dirigenti, compresi i 7 per il Friuli di lingua slovena. I 2.900 vincitori entreranno in ruolo in questo modo: 1.989 nell’anno scolastico 2019-2020, gli altri l’anno dopo. Gli idonei ammessi con riserva potranno scegliere la regione e il posto sarà congelato fino al merito del TAR. Il Miur ha mostrato una provvisoria distribuzione dei posti nelle diverse Regioni: Abruzzo 17; Basilicata 10; Calabria 71; Emilia Romagna 212; Friuli Venezia Giulia (lingua italiana) 66 – (lingua slovena) 7; Lazio 105; Liguria 68; Lombardia 359; Marche 80; Molise 13; Piemonte 239; Puglia 115; Sardegna 73; Sicilia 93; Toscana 158; Umbria 37; Veneto 264.
Per l’affidamento dell’incarico dirigenziale, l’Amministrazione ritiene che i direttori regionali possano procedere sulla base della posizione di graduatoria e del curricolo del candidato. L’Amministrazione ha sottolineato che la rinuncia da parte dell’idoneo in posizione utile comporta il suo depennamento dalla graduatoria; i posti dunque disponibili saranno assegnati, scorrendo la graduatoria, a ulteriori idonei che potranno scegliere tra le regioni che presenteranno disponibilità, grazie alle rinunce. A coloro che sono in graduatoria con riserva sarà attribuita una Regione, ma non si stipulerà il contratto, poiché il posto sarà accantonato.
Marcello Pacifico, presidente Udir, afferma che “stiamo monitorando costantemente le varie fasi e faremo di tutto per tutelare i diritti di coloro che sono rimasti fuori del piano delle assunzioni. Presto presenteremo ricorso per far rientrare i vincitori con riserva”.
PER APPROFONDIMENTI:
CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI – Sì alle assunzioni, bisogna scegliere le regioni entro il 2 agosto
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- Pubblicato: 24 Luglio 2019