Il contratto avrà decorrenza il primo settembre, gli Usr devono comunicare i nominativi dei rinunciatari al più presto. Marcello Pacifico, presidente di Udir: «Si affidino le oltre 500 sedi ora in reggenza, si coniughi il lavoro con le esigenze familiari»

Contratto con decorrenza il prossimo primo settembre e Usr che pubblicano via via le sedi assegnate ai docenti della regione di competenza. Gli USR, al più presto, dovranno comunicare al Ministero dell’Istruzione i nominativi dei dirigenti scolastici rinunciatari. La rinuncia ha come conseguenza il depennamento dalla graduatoria nazionale, come previsto dall’art. 15 del D.D.G. 1259/2017.

Ogni Usr, come spiega anche la stampa specializzata, sottoporrà la sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato ai neo ds: l’assegnazione della sede ai primi 1.984 vincitori dell’ultimo concorso è l’atto conclusivo della procedura, al netto della pronuncia dei giudici, in programma il 17 ottobre, per la quale è possibile, con Udir, ricorrere n appello in CdS contro l'annullamento della selezione

«Solo uno su due, fra i neo ds, è riuscito a ottenere la prima sede di preferenza. Gli altri – fa notare il presidente nazionale di Udir, Marcello Pacifico – dovranno cambiare regione e lasciare le proprie famiglie. Udir chiede che a queste assunzioni straordinarie corrisponda una mobilità straordinaria, superando il blocco triennale, cercando di coniugare impegni professionali e familiari. Si potrebbero poi affidare le oltre 500 sedi in reggenza, non si capisce perché si chiudano gli occhi dinanzi a questa possibilità concreta».

Il giovane sindacato dei presidi, infine, segnala che si può aderire a workshop gratuiti organizzati da Udir ed Eurosofia, che si terranno in ogni regione d’Italia dal 26 al 31 agosto. Esperti consulenti approfondiranno tutti gli argomenti utili all’avvio della carriera di dirigente scolastico.

 

PER APPROFONDIMENTI:

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