Le domande dovranno essere presentate all’USR di appartenenza con il nulla osta del direttore entro il 06 luglio. Udir avvia con l’avvocato Michele Ursini, che ha ottenuto la pronuncia positiva del Consiglio di Stato su analoga materia, il ricorso gratuito al Tar Lazio per annullare il decreto dipartimentale laddove prevede il limite del 30% dei posti vacanti e non la totalità dei posti per i trasferimenti. Adesioni al seguente link
L’ufficio legislativo di Udir ha dato mandato all’avv. Ursini di avviare le procedure per impugnare al Tar Lazio il decreto dipartimentale del ministero dell’istruzione prot. n. 14232 del 5 giugno 2020 recante istruzioni ai direttori generali degli uffici scolastici regionali sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 1 settembre 2020, ai sensi del CCNL sottoscritto da tutti i sindacati rappresentativi della dirigenza scolastica in data 8 luglio 2019 (che ha modificato l’articolo 9, comma 4 del CCNL area V del 15 luglio 2010), e in particolare modo della lettera f) laddove si consente di procedere alla mobilità interregionale, su richiesta del dirigente scolastico alla scadenza del suo incarico, soltanto fino al limite del 30% dei posti annualmente vacanti nei ruoli della regione di destinazione e non sul 100% dei posti.
Tale percentuale, ridotta al 30% in virtù del contratto firmato, che nega alla maggior parte dei dirigenti scolastici di vedere accolta la propria domanda di trasferimento in altra ragione, è illegittima come ha avuto modo di chiarire il Consiglio di Stato su analoga materia per il personale scolastico su appello dell’amministrazione avverso il provvedimento favorevole ai ricorrenti patrocinati dall’avv. Michele Ursini con l’ordinanza n. 3722 della sesta sezione del 22 luglio 2019, peraltro ripresa anche da Il Sole 24 Ore e da Italia Oggi, perché in contrasto con il contenuto disposto dall’articolo 470 del decreto legislativo n. 297/1994 che reca norme imperative sui trasferimenti sia per il personale docente che direttivo.
Il ricorso sarà promosso, altresì, anche avverso l’eventuale diniego alla richiesta di nulla osta non sorretta da fonti legislative.
Per ricorrere è importante produrre la domanda di mobilità entro i termini. Nel caso in cui sia accolta entro il 15 luglio, termine ultimo per completare le suddette operazioni, sarà possibile recedere gratuitamente dal ricorso con tempestiva comunicazione da inviare a Udir e o al legale entro tale data. Pertanto, rimane confermata la necessità di produrre la domanda e aderire al ricorso entro il 22 giugno prossimo, al fine di cercare di intercettare la prima camera di consiglio della terza sezione bis nella seconda metà di luglio.
Il ricorso è gratuito per tutti gli associati Udir.
Per aderire al ricorso entro il 06 luglio 2020, clicca qui.
Per informazioni, contattaci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o ai numeri 091/7098362 – 3317713481.
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- Pubblicato: 10 Giugno 2020