(ANSA) - ROMA, 09 OTT - "A tre settimane dall'inizio dell'anno scolastico, con i contagi in crescita in tutto il paese giunti ai record di aprile che non lasciano indenni le scuole le preoccupazioni dei dirigenti scolastici si trasformano in denuncia aperta, insieme allo sconforto di dover instancabilmente lottare, a dispetto di banchi, aule, test sierologici che mancano, tra mille difficoltà per garantire il distanziamento, assenza di test rapidi per cercare di tenere aperte le scuole tutelando la sicurezza di personale e alunni". Lo scrive il sindacato dei dirigenti scolastici Udir. "I contagi tra i giovani stanno salendo e la situazione all'interno degli Istituti rischia di diventare ingestibile. Il Governo deve intervenire con una norma chiara nella prossima legge di bilancio entro fine mese", dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir. Infatti, "chi si occupa - continua il sindacalista autonomo - della tutela del lavoro svolto con tanto spirito di abnegazione dai dirigenti scolastici, della loro difesa di fronte a denunce penali circa l'impossibilità di rispettare incolpevolmente alla lettera le indicazioni fornite dal Ministero e dal Comitato tecnico scientifico? Serve una norma chiarificatrice urgente. Non la si vuole chiamare scudo penale, le si dia un altro nome, perché le scuole potrebbero nei prossimi giorni essere chiuse non per il Covid-19 ma per protesta per l'assenza dal lavoro proprio dei dirigenti scolastici". (ANSA).