Marcello Pacifico (Udir): “Bene, ora possibile riaprire la questione al Tar Lazio e restituire a ogni ricorrente 30 mila euro. Ancora una volta, il giovane sindacato dei presidi riesce a riaprire una questione che gli altri sindacati avevano visto archiviare: la restituzione al Fun del 30% delle risorse decurtate illegittimamente da più di un quinquennio e la conseguente maggiorazione della ripartizione delle risorse del salario accessorio. Possibile costituirsi gratuitamente in giudizio al seguente link.

PARTECIPA AL WEBINAR GRATUITO DEL 11 MARZO 2021 DALLE ORE 18:30 ALLE 19:30 - PER ISCRIVERTI CLICCA QUI

Il Consiglio di Stato dà ragione all’avv. Udir Nicola Zampieri che, a tutela della retribuzione dei dirigenti scolastici, con l’ordinanza odierna annulla la sentenza del Tar Lazio sul difetto di giurisdizione e rimanda la decisione nel merito al Giudice Amministrativo sul gravame proposto, in quanto “con la domanda oggetto di causa si deduce la non conformità dell’atto impugnato alle leggi che regolano la materia, specie in riferimento al rispetto dei tetti di spesa fissati dalle varie leggi finanziarie e precisamente: all’art. 9 del DL. n. 78/2010, all’art. 1 della l. n. 147/2013, all’art. 1 della l. n. 208/15, all’art. 23 del d. lgs. n. 75/17 e alla l. n. 12/2019”.

Un’ottima notizia per tutti i dirigenti scolastici che negli anni si sono visti decurtare il proprio stipendio: è una battaglia che Udir porta avanti da diverso tempo e che vincerà nelle aule dei Tribunali per riconoscere ciò che contrattualmente è previsto per tutti i dirigenti in servizio per il futuro, viste le nuove immissioni in ruolo del concorso 2017, e per quanto non è stato percepito negli anni passati. I tagli al Fun tra l’altro rendono illegittima la sottoscrizione dei Contratti integrativi regionali fatta dagli altri sindacati rappresentativi firmatari di contratto, che determina un erroneo ammontare della retribuzione di posizione e risultato.

Marcello Pacifico (presidente nazionale Udir): “Siamo riusciti laddove altri sindacati avevano provato, riportare cioè al tribunale amministrativo il merito di una aperta violazione della legge. Al primo posto mettiamo la tutela dei nostri associati. Ci vediamo giovedì 11 marzo 2021, dalle ore 17.30 alle ore 18.30, per commentare in diretta con il dirigente scolastico Perziani e l’avvocato Zampieri questa pronuncia. Fin da ora possiamo dire che chi è interessato può costituirsi gratuitamente in giudizio”.

Titolo: “Fun, commentiamo la nuova pronuncia del Consiglio di Stato sulla retribuzione del dirigente scolastico”

Data: giovedì 11 mar 2021 - ore 18.30-19.30

Relatori: dottor Pietro Perziani e avvocato Nicola Zampieri. Interviene il presidente nazionale Udir professor Marcello Pacifico.

Link: https://register.gotowebinar.com/register/2370264908513407755

L’Amministrazione nel giudizio presso il TAR del Lazio aveva sostenuto che la determinazione del FUN non è materia di competenza del giudice amministrativo, mail Consiglio di Stato dà torto al TAR Lazio, perché “la normativa demanda alla contrattazione collettiva solo la fissazione dei criteri di utilizzo del FUN e non la quantificazione dello stesso, che viene invece effettuata unilateralmente ed autoritativamente dal MIUR, con proprio decreto, sottoposto solo al visto del MEF”.

I giudici del Consiglio di Stato colgono in pieno il cuore della questione: la determinazione dell’ammontare del FUN è un Atto Unilaterale dell’Amministrazione, per il semplice motivo che il CCNL 2016/2018 non inserisce la materia tra quelle oggetto di contrattazione (Art. 7).

Si tratta di un vero e proprio suicidio sindacale, che è stato perpetrato con il CCNL 2006/2009 e non è stato sanato dal CCNL 2016/2018, come appena detto; la cosa è tanto più grave se si considera che nei contratti precedenti (2000/2001 e 2002/2005) la determinazione del FUN era invece oggetto di contrattazione.

Se la determinazione FUN fosse rimasta materia di contrattazione non avrebbero potuto tagliarlo senza colpo ferire, tagliando così gli stipendi dei Dirigenti Scolastici italiani.

L’unica strada oggi percorribile per tutelare gli interessi dei Dirigenti Scolastici è quindi quella giurisdizionale e il Consiglio di Stato ha riconosciuto ha riconosciuto che “… con la domanda oggetto di causa si deduce la non conformità dell’atto impugnato alle leggi che regolano la materia, specie in riferimento al rispetto dei tetti di spesa fissati dalle varie leggi finanziarie…” e che “l’Amministrazione ha unilateralmente ed autoritativamente determinato il Fondo Unico Nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti…”.

Dunque, come si legge ancora dalla sentenza, “il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) accoglie l’appello e per l’effetto annulla la sentenza impugnata e dispone il rinvio al primo giudice dell’esame del ricorso di primo grado ai sensi dell’art. 105, comma 2, del codice del processo amministrativo”.

Per aderire, andare al seguente link.

WEBINAR UDIR

Titolo: “Fun, commentiamo la nuova pronuncia del Consiglio di Stato sulla retribuzione del dirigente scolastico”

Data: giovedì 11 mar 2021 - ore 18.30-19.30

Relatori: dottor Pietro Perziani e avvocato Nicola Zampieri. Interviene il presidente nazionale Udir professor Marcello Pacifico.

Link: https://register.gotowebinar.com/register/2370264908513407755

Locandina webinar Udir

PER APPROFONDIMENTI:

Udir conferma il ricorso al Tar del Lazio ad adiuvandum contro il taglio del Fun

SCUOLA – Dirigenti scolastici, basta tagli al FUN e al salario accessorio: possibile ancora presentare ricorso al Tar