Retribuzione di posizione parte variabile non corrisposta ai dirigenti scolastici neoassunti: il sindacato intraprende la strada dei decreti ingiuntivi per recuperare quanto non percepito ma spettante. Per aderire, cliccare qui
In alcune regioni non viene corrisposta la retribuzione di posizione/quota variabile ai nuovi dirigenti che sono stati assunti recentemente quali vincitori dell’ultimo concorso, con la motivazione che la loro assunzione è avvenuta dopo la stipula degli ultimi CIR. Va ricordato che a seguito dei ritardi nella definizione del FUN e nella firma dei CIR i contratti regionali oggi vigenti sono quelli relativi all’a.s. 2016/2017.
Per Udir questo è del tutto illegittimo, in quanto non viene corrisposto agli aventi diritto un elemento fisso e continuativo della retribuzione; la situazione è aggravata dal fatto che molti dirigenti scolastici si trovano a lavorare fuori regione di residenza.
Ricordiamo anche che l’ultimo FUN determinato dal MIUR riguarda l’a.s. 2017/2018, per cui Udir ha pendente il ricorso al TAR Lazio al fine di rideterminare l’importo corretto recuperando i tagli imposti dal Ministero dell’Istruzione.
Pertanto, in attesa del merito del ricorso patrocinato dai legali Udir ad oggi pendente al TAR Lazio per rideterminare il corretto importo del FUN 2017/2018 a cui è ancora possibile aderire “ad adiuvandum”, siamo nuovamente costretti a intervenire a favore dei neo assunti cui non viene corrisposta la retribuzione di posizione/quota variabile, con un contenzioso al GDL competente mediante richiesta di Decreto ingiuntivo al fine di assicurarci che venga garantito a ognuno il diritto di percepire quanto stabilito dalle norme e nei giusti tempi.
Riteniamo questo intervento doveroso nei confronti di chi si è speso e si sta spendendo per portare avanti uno dei pilastri del nostro paese, la scuola cioè. Per aderire al ricorso, cliccare qui.
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- Pubblicato: 25 Marzo 2021