Tutti gli argomenti rivendicati da UDIR sono stati portati avanti dalla delegazione Anief in merito alla valorizzazione della professionalità dei presidi, a partire da un deciso aumento degli stipendi e al recupero del FUN e all’abolizione dei vincoli per i trasferimenti. Ogni venerdì si continuerà a trattare per ottenere la copertura delle nuove 383 sedi normo dimensionate, recuperate dall’ultima finanziaria e per ottenere la perequazione interna ed esterna senza tralasciare le responsabilità sulla sicurezza

 

Ha preso il via questa mattina presso il ministero dell’Istruzione il tavolo sul tema della dirigenza scolastica; assenti Dirigenti scuola per sterile polemica e Gilda per non aver sottoscritto la sua confederazione l'accordo con il Governo. Per il Ministero ha coordinato i lavori la dott.ssa Sabrina Capasso, la quale ha introdotto i temi in discussione proponendo un cronoprogramma degli incontri successivi che si svolgeranno con cadenza prestabilita.

Tra gli argomenti sostenuti dalla delegazione Anief e che da sempre porta vanti figurano: la garanzia della didattica in presenza dal 1° settembre del dirigente scolastico e di tutto il personale scolastico; l’applicazione strutturale e a regime della norma che modifica il dimensionamento scolastico con il ripristino di circa 400 sedi già dal prossimo anno scolastico e successivamente di tutte le sedi tagliate negli ultimi dieci anni; la sicurezza di tutti gli edifici scolastici con un mirato piano di ammodernamento degli edifici esistenti e la costruzione di edifici ex novo; la modifica del testo unico 81/2008 con definizione della responsabilità tra proprietario dell’immobile e dirigente scolastico gestore.

Come da sempre sostenuto da Udir “Il patto per la scuola è un documento che impegna il Governo e le parti sociali a trovare soluzioni concrete ai mali decennali che la scuola italiana vive; ci sono nel patto almeno 10 punti, 10 promesse che riguardano i dirigenti scolastici” e questo tavolo ha il compito storico di trovare le giuste soluzioni mentre al Governo spetta il compito di impegnare le forze politiche e parlamentari a mettere in campo i giusti provvedimenti di legge”.

In tema di sicurezza, per Udir argomento fondamentale, sono stati proposti alla politica emendamenti di modifica su molti Disegni di Legge tra cui il Decreto Sostegni bis, attualmente in esame alla Camera dei deputati, in cui sono presenti molte proposte riguardanti il mondo della scuola. Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, ricorda come “abbiamo proposto di chiarire le responsabilità civili, penali e amministrative del dirigente scolastico inquadrato in una posizione di datore di lavoro ‘atipico’, senza potere di spesa sulla sicurezza oltre che gestore e non proprietario della sede scolastica”.

Sul tema della retribuzione, invece, a fronte delle possibili aperture per il futuro sulla perequazione, il sindacato Udir ricorda come sia possibile, per recuperare i soldi persi in passato a seguito della decurtazione del FUN, almeno negli ultimi cinque anni (5mila euro dal 2016 per ogni anno), aderire al ricorso promosso al Tar Lazio dopo la pronuncia cautelare accolta in Consiglio di Stato.

Per aderire al ricorso, cliccare qui.