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Come da bozza della Legge di Bilancio, si parla di fondi per la sicurezza scolastica; infatti, al paragrafo Fondo Edilizia scolastica, la bozza recita che “il Fondo unico per l'edilizia scolastica di cui all'articolo 11, comma 4-sexies, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, è incrementato di 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027”.

Marcello Pacifico (Udir) ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’Agenzia Italia Stampa per parlare della figura del dirigente scolastico e dei prossimi impegni della giovane associazione sindacale: “Si parla tanto di dirigenti scolastici ma mai per valorizzarne la professione. Tanti sono i temi che verranno affrontati nel convegno in presenza e a distanza che Udir sta organizzando per il mese di novembre. Fine dell’incontro sarà mettere i dirigenti scolastici al centro del dibattito dell'opinione pubblica, per valorizzare il ruolo e la loro professionalità”

 

Per ascoltare l’intervista, cliccare qui

Udir crede che sarebbe necessario avere presidi sanitari scolastici con diverse figure complementari quali lo psicologo scolastico, l'assistente sociale e l’infermiere specializzato

 

Marcello Pacifico (Udir): "Chiaramente è una questione economica, ma sappiamo che i cospicui fondi del PNRR non potranno essere usati per gli aumenti salariali. Allora quale migliore occasione per iniziare come interventi straordinari, sperimentando così questi nuovi modelli presidi sanitari scolastici”

Si è svolto oggi un incontro tra le Confederazioni e il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta sull’adozione delle Linee Guida sullo smart working del personale della PA: la Confedir esprime rammarico per i ritardi e le scelte unilaterali prese dall'amministrazione. Con l’occasione, la Confederazione sindacale invita a riportare alla contrattazione il luogo naturale. Durante l’incontro, Marcello Pacifico, segretario organizzativo Confedir, si è soffermato sull’eccessiva “rigidità, derivante dal testo della bozza presentata dalla parte pubblica, relativa a giorni, turnazione e dirigenza: la Confederazione ha invece apprezzato l'apertura al precariato e ha quindi invitato a porre ancora maggiore attenzione verso i lavoratori fragili, alla formazione di tutto il personale,  al miglioramento delle retribuzioni del personale, alla messa in sicurezza, anche di tutti gli strumenti a disposizione per l'utilizzo delle tecnologie lavorative digitali. Alla luce delle osservazioni pervenute dalle parti sociali, l'incontro sarà aggiornato fra due settimane: in quell’occasione, l’amministrazione ha annunciato che provvederà a fornire un'informazione sul testo definitivo, mentre sono in corso i rinnovi dei contratti senza più i tetti di spesa della precedente tornata.

 

Scarica il documento consegnato dalla Confedir: clicca qui.

 

Sono scaduti i termini di presentazione degli emendamenti al decreto 127 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 settembre contenente “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”:  tra le modifiche, ve ne è una del Governo che inserisce le norme del DL 137

Con la conversione il legge del Decreto Legge 111 di quest'estate sono state inoltrate e adattate delle incombenze nuove per il personale e per i dirigenti scolastici, i quali hanno precise e nuove responsabilità sul controllo del personale per verificare chi è sprovvisto di quella certificazione verde che i lavoratori sono obbligati a possedere e a mostrare. “Gli stessi dirigenti scolastici saranno sanzionati se omettono questo controllo”, fa notare Marcello Pacifico, presidente Udir, nel corso di un’intervista a Italia Stampa. “E anche i dirigenti scolastici – continua il sindacalista - sono sottoposti a possedere la certificazione verde: sono i direttori degli uffici scolastici regionali che dovrebbero controllarli. Udir ha presentato anche per loro un ricorso e insieme ad Anief e agli uffici legali andare a ripristinare e disporre il rispetto del diritto che sembra leso e rispetto a delle decisioni che vengono prese in un momento straordinario che sta attraversando il nostro Paese, quale è quello della pandemia”.