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I soldi promessi ai presidi nell’immediato sono stati utilizzati per il decreto vaccini; la Legge di Stabilità 2016 prevede che il Fondo unico nazionale non può superare l’ammontare dell’a.s. 2015/2016 e in caso di riduzione del numero dei dirigenti scolastici in servizio il Fun va diminuito in proporzione, così con l’arrivo dei prossimi vincitori del concorso è destinato ad assottigliarsi ancora; un altro pezzo di stipendio si deve alla mancata Retribuzione individuale di anzianità dal 2011, mentre dal prossimo anno verrà meno la quota una tantum giunta dalla Buona Scuola. In tutto, fanno 350 euro in meno a dirigente scolastico, con quelli del Lazio penalizzati più di tutti perché nel frattempo devono pure restituire degli arretrati. Con il rinnovo del contratto, se va bene, se ne recupereranno appena 85. Ecco perché conviene fare ricorso.

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): i tagli arrivano proprio mentre la categoria si aspettava di recepire arretrati e aumenti. Infatti, devono ancora essere rideterminati tutti i finanziamenti regionali, e recuperati con il ricorso gratuito Udir assieme a tutti gli arretrati e contro il taglio del Fun. Per questo, nessun contratto può essere firmato se non si ottiene la perequazione interna (RIA) ed esterna alle altre aree dirigenziali degli enti locali e centrali. E nemmeno se non si recupera il costo dell’inflazione (salita 14%). Anche su sicurezza (D.lgs. 81/08) e valutazione (L. 107/15) non ci siamo. Poi, ci sono le reggenze impraticabili e sottopagate, le segreterie ridotte all’osso, i rischi civili e penali sempre maggiori, le competenze allargate a dismisura senza nessun riscontro o supporto degno di questo nome.

Udir attraverso apposito ricorso intende recuperare tutti gli arretrati sinora non percepiti. Inoltre, il sindacato ha deciso di avviare ricorso al Tar Lazio anche per l’incremento del Fondo Unico nazionale. La giovane organizzazione sindacale, che opera a tutela dei dirigenti scolastici, è pronta anche a impugnare tutti iContratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti.Aderisci al ricorso gratuito. Udir mette, infine, a disposizione specificimodelli di diffida, puntando al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.

 

Sebbene siano buoni ultimi nella graduatoria degli stipendi dei dirigenti pubblici italiani, ai presidi laziali sono stati sottratti oltre 2 milioni e 200mila euro complessivi, per colpa di calcoli errati sulla restituzione del 'Fondo unico nazionale' dell’a.s. 2015/2016.

 

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): nell’ ‘orgia dei tagli’ degli ultimi anni, il Miur si è fatto prendere la mano e ha tagliato nel Lazio anche più del dovuto, per il semplice motivo che ha sbagliato a fare i conti. Non è che si tratta di cifre irrisorie. Per questo motivo, l’Udir ha diffidato il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio scolastico regionale del Lazio a restituire ai Dirigenti Scolastici laziali i 2.224.746 euro oggi sottratti.

 

Udir attraverso apposito ricorso intende recuperare tutti gli arretrati sinora non percepiti. Inoltre, il sindacato ha deciso di avviare ricorso al Tar Lazio anche per l’incremento del Fondo Unico nazionale. La giovane organizzazione sindacale, che opera a tutela dei dirigenti scolastici, è pronta anche a impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti.Aderisci al ricorso gratuito. Udir mette, infine, a disposizione specifici modelli di diffida, puntando al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.

 

L’associazione sindacale Anief ha siglato una convenzione con il centro servizi Cedan s.r.l.s. ente autorizzato, da parte dell'organizzazione sindacale Cisal, a fornire servizi di assistenza fiscale e patronato.

Vieni a scoprire i servizi a te riservati sul sito www.cedan.it, saremo lieti di accoglierti presso le nostre sedi per fornirti assistenza in ordine alla  compilazione della nuova domanda di disoccupazione.

In occasione della fine dell’anno scolastico, Anief mette a disposizione dei propri associati l’apertura di sportelli straordinari su tutto il territorio nazionale.

Di seguito l’elenco completo delle sedi Anief preposte all’offerta del servizio.

Ti invitiamo a contattare il collaboratore della tua zona.

La Legge prevede, in assenza di un accordo, di assegnare ogni mese il 50% del costo della vita a ogni lavoratore e dirigente scolastico. E questo non è stato fatto. Ora, anziché sanare il maltolto, almeno dal mese di settembre 2015, come ha detto la Consulta, il Governo se la vuole cavare con una quota forfetaria minima. Ma si tratta di un vero e proprio ‘contentino’. Perché l’Esecutivo deve trovare le risorse per allineare almeno gli stipendi tabellari all’aumento dei prezzi che si è venuto a determinare in questi ultimi 10 anni. Se si adeguasse, infatti, l’Indennità di vacanza contrattuale al 50% dell’incremento dell’inflazione, bisognerebbe corrispondere al personale scolastico 2.792 euro e ai presidi 8.037 euro, in più rispetto ai 1.755 preventivati.

 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal-Confedir): siccome occorre recuperare anche l’altro 7 per cento mancante per recuperare il costo della vita, le cifre arretrate da percepire sono esattamente il doppio: 5.584 euro per i lavoratori docenti, amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici. E oltre 16mila euro per i dirigenti scolastici. In caso contrario, il nostro invito è quello di rivolgersi al tribunale. Stiamo parlando di risorse importanti, sottratte a dei dipendenti che svolgono un lavoro prezioso ma che da troppi anni continuano a essere pagati meno di tutti. I diritti dei lavoratori e dei capi d’istituto non possono continuare a essere negati e sottomessi. Il nostro appello arriva prima di una nuova serie di incontri con i lavoratori e con la dirigenza. Ma anche a pochi giorni dal riuscito sciopero Udir che ha convinto il Miur a rivedere alcune posizioni già prese.

 

Anief mette a disposizione dei modelli di diffida per il recupero totale degli arretrati, attraverso lo sblocco dell’Indennità di vacanza contrattuale, da assegnare per legge. Anche Udir ha deciso di avviare ricorso al Tar pure per l’incremento del Fondo Unico nazionale, altrimenti destinato a rimanere fermo: la giovane organizzazione sindacale è pronta altresì a impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti .Aderisci al ricorso gratuito. Inoltre, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzate al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati.

 

Per assicurare l’invarianza della spesa, a decorrere dal 1º gennaio 2017 – si legge nell’articolo 23 su ‘Salario accessorio e sperimentazione’ del decreto Madia -, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016. A poco, anzi a nulla, servono gli incontri frequenti che stanno conducendo i sindacati rappresentativi con l’amministrazione scolastica centrale. Così come la riunione prevista per il giorno 22 del corrente mese. Perché ‘ci troviamo davanti a un pasticcio da cui la Fedeli non sa e non può uscire per come gli avranno spiegato bene i suoi funzionari’. Udir ha già fatto sapere che a queste condizioni la mobilitazione dei dirigenti scolastici è destinata a continuare.  E che l’unica soluzione al problema è quella di impugnare il decreto in tribunale.

 

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): nessun contratto può essere sottoscritto, se non si ottiene la perequazione interna (RIA) ed esterna alle altre aree dirigenziali degli enti locali e centrali. E nemmeno se non si recupera il costo dell’inflazione (nel frattempo salita del 14%). Inoltre, la mobilitazione continua perché devono essere ancora rideterminati tutti i finanziamenti regionali, e recuperati con il ricorso Udir tutti gli arretrati.

 

Udir ha deciso di avviare ricorso al Tar Lazio anche per l’incremento del Fondo Unico nazionale, altrimenti destinato a rimanere fermo. La giovane organizzazione sindacale, che opera a tutela dei dirigenti scolastici, è pronta anche a impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti. Aderisci al ricorso gratuito. Inoltre, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzati al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati.