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Il decreto Sostegni bis è stato approvato definitivamente in Senato: il testo ha ottenuto l’ok con 213 sì. “È stata votata al Senato la fiducia al decreto Sostegni bis nel testo già approvato dalla Camera”. “L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal governo al Dl sostegni bis dando così il via libera definitivo al provvedimento. Il disco verde è arrivato con 213 sì, 28 no e un astenuto. FdI ha dichiarato il suo voto contrario. Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il 24 luglio, è stato approvato dalla Camera lo scorso 14 luglio. A Palazzo Madama è arrivato dunque un testo blindato che ha avuto un esame sprint, suscitando qualche malumore non solo nell'opposizione. A Montecitorio il Dl, che vale 40 miliardi e prevede un nuovo e più esteso pacchetto di indennizzi alle imprese e proroghe fiscali, ha assorbito il decreto legge con lo sblocco graduale dei licenziamenti e la sospensione del ‘cashback’”. 

Il sindacato Udir aveva proposto una serie di emendamenti che avrebbe migliorato il testo. Per visionare tutte le proposte emendative suggerite dal giovane sindacato Udir, cliccare qui.

Tra le misure pensate da Udir anche una norma fondamentale che avrebbe permesso di recuperare oltre 300 sedi scolastiche, che sarebbero state utili per la mobilità interregionale e per le nuove immissioni in ruolo, eliminando di fatto il consueto utilizzo delle reggenze.

 

RICORSO AL TAR DEL LAZIO AVVERSO IL DECRETO DIRETTORIALE N. 1179 DEL 6 LUGLIO 2021 CON CUI IL MI COMUNICA I DATI PER LA QUANTIFICAZIONE DEGLI IMPORTI DEL FUN 2018/2019.

Il ricorso è volto all’annullamento del taglio delle risorse destinate al Fun. Lo scopo del ricorso è quello di vedere versato nel Fun gli assegni relativi alla retribuzione individuale di anzianità dei dd.ss. cessati dal servizio dal 31 agosto 2012 oppure in subordine ottenere il versamento della Ria dei dirigenti scolastici cessati dal servizio dal 31 agosto 2015, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015 che ha dichiarato lo sblocco dei contratti.

 

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Il concorso dirigenti scolastici 2017 è sempre più nel caos. Come segnala Il Riformista, la procedura è finita nel mirino della magistratura con l’intervento del Tar Lazio che ha ordinato la consegna del codice sorgente del software gestito dal consorzio Cineca che contiene gli identificativi alfanumerici per l’associazione dei compiti anonimi con i nomi e i cognomi dei candidati. Il sospetto è che ci fosse una ‘predisposizione’ o la mancanza della garanzia dell’anonimato. Una condizione che, se provata, porterà non solo a inficiare il concorso, ma anche ad aprire un nuovo fascicolo a carico

Udir invita i dirigenti scolastici interessati a partecipare al ricorso ad opponendum contro la richiesta di riforma della Sentenza emessa dal Consiglio di Stato n. 00395 del 12 gennaio 2021 che conferma la validità del concorso DS di cui al D.D.G 1259/2017

 

Tema centrale, “Dirigere in sicurezza al tempo del PNRR”

Tra pochi giorni partirà la terza scuola estiva promossa dal sindacato udir: relatori d’eccezione si alterneranno per dare preziosi consigli su come dirigere le scuole nei primi trenta giorni, fondamentali per avviare nel migliore dei modi l'anno scolastico. Saranno affrontate tutte le tematiche e le problematiche principali legate alla gestione della scuola al tempo del Covid-19 e delle riforme e dei fondi legati al PNRR. Verrà dato risalto alle responsabilità civili, amministrative, penali in tema di sicurezza e saranno fornite informazioni sulla tutela legale e assicurativa, sui servizi di assistenza fiscale e di patronato con un focus sul contratto dell’area della dirigenza.