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A due settimane dal nuovo anno scolastico e poco meno di un mese dall’inizio delle lezioni rimangono diverse difficoltà da superare per la riapertura delle scuole: una delle più importanti riguarda le delimitazioni delle responsabilità in capo ai presidi, che con le lezioni in presenza da attuare in fase di emergenza epidemiologica potrebbero andare a determinare grossi problemi. “I dirigenti scolastici di tutta Italia iscritti a Udir - ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente Udir, nel corso di una intervista a Italia Stampa - chiedono alla ministra dell’Istruzione un intervento urgente, affinché si chiarisca una volta per tutte quali siano le loro responsabilità, nel momento in cui il Protocollo di sicurezza non potrebbe essere rispettato per salvaguardare il distanziamento fisico”.

I Presidi di Udir chiedono un intervento normativo che chiarisca come il rischio di diffusione da contagio Covid-19 alla riapertura delle scuole per personale e studenti non sia imputabile penalmente al loro operato. Il giovane sindacato ha attivato un servizio di consulenza ad hoc per ridurre al minimo le responsabilità imputabili al DS. Pacifico (Udir): già a fine agosto inizierò a visitare le scuole per capire se le richieste di personale e aule in più oltre che di banchi agli UUSSRR è stato soddisfatto. Si deve intervenire già nel corso di conversione del DL 104/20.

Fine del ricorso è far confluire nel Fondo unico nazionale gli assegni relativi alla retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti scolastici cessati dal servizio dal 31 agosto 2012 oppure in subordine ottenere il versamento della Ria dei dirigenti scolastici cessati dal servizio dal 31 agosto 2015. Marcello Pacifico (Udir): Diverse sono state le polemiche intorno ai 13 milioni di euro recuperati per il Fun che reputiamo inutili perché negli ultimi anni sono stati tolti al fondo più di 250 milioni di euro, 50 milioni all'anno, e non solo nell'ultimo anno ma addirittura dal 2011. Udir conferma il ricorso ad adiuvandum presentato al Tar del Lazio

Il 3 agosto 2020 è stata inviata la circolare 3/2020 del 31 luglio 2020: Udir apprezza lo sforzo fatto dal Ministero che ha portato alcuni significativi elementi di semplificazione nei rapporti con gli Enti gestori ma rischia di dedicare poca attenzione al ruolo dirigenziale. Il sindacato, al fianco di tutti i dirigenti delle scuole all’estero, ritiene di dover affrontare questa battaglia e a tal fine ha adottato una piattaforma sindacale dedicata e un’analisi puntuale rispetto alle criticità riscontrate all’interno della circolare 03/2020 con le soluzioni proposte, cercando di dare voce all’intera categoria