Concorso DS: verranno immessi in ruolo (con riserva) anche i candidati che figurano con riserva nella graduatoria generale, destinatari di ordinanza favorevole del Consiglio di Stato.
Marcello Pacifico (Udir): È un ottimo punto di partenza, ma restano tante ancora le battaglie da portare a termine, e noi siamo sempre al fianco dei dd.ss
La notizia
Come riporta la rivista specializzata Orizzonte Scuola, “verranno immessi in ruolo (con riserva) anche i candidati che figurano con riserva nella graduatoria generale, destinatari di ordinanza favorevole del Consiglio di Stato”. Infatti, la nota ministeriale Miur prot. AOODGPER36621 del 08.08.2019 ha previsto espressamente che per i “candidati ammessi con riserva, evidenziati nell’allegato elenco nominativo, dovrà essere accantonato esclusivamente il posto nella regione di destinazione ma non si dovrà procedere all’immissione in ruolo fino a quando il contenzioso pendente non sia risolto a favore degli stessi”. Successivamente, con l’ordinanza n. 5399/2019, emessa sul ricorso iscritto al numero di registro generale 8113/2018 il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto l’istanza per l’esecuzione delle misure cautelari disposte con l’ordinanza di questa Sez. VI, n. 5850 del 4.12.2018, e ordina al Ministero appellato di darvi piena ed integrale esecuzione, entro trenta giorni dalla comunicazione della presente”.
Dunque, “il Miur è intervenuto con le note prot. AOODGPER46546 e prot. AOODGPER46547 del 30.10.2019 con le quali ha dato disposizioni circa le modalità di esecuzione delle ordinanze n. 5399/2019 del Consiglio di Stato e 6499/2019 del TAR Lazio precisando di poter procedere alla stipula dei relativi contratti”. Il Miur ha rappresentato che si dovrà dare esecuzione stipulando con i candidati “un contratto con inserimento di condizione risolutiva in caso di mancata conferma della riserva e ripristino dello status quo ante di docente al suo eventuale avveramento”.
Il commento del presidente Udir
Il presidente nazionale Udir, Marcello Pacifico, afferma che “sin da subito abbiamo lottato affinché i candidati meritevoli del concordo ds possano mettere in atto le proprie capacità, dimostrate ampiamente, grazie a prove superate con sacrificio, dedizione, preparazione. Non dimentichiamo che in Italia c’è necessità di nuovi dirigenti scolastici, per far rientrare il fenomeno delle reggenze, che espongono i presidi a eccessive e ulteriori responsabilità; che verranno immessi in ruolo (con riserva) anche i candidati che figurano con riserva nella graduatoria generale, destinatari di ordinanza favorevole del Consiglio di Stato” è un ottimo punto di partenza, ma restano tante ancora le battaglie da portare a termine, e noi siamo sempre al fianco dei dd.ss.”.
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- Categoria: In primo piano
- Pubblicato: 12 Novembre 2019