Udir ha inviato un documento alla VII Commissione della Camera dei Deputati contenente osservazioni sulla “Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza” presentata dal Presidente del Consiglio dei ministri. Marcello Pacifico (Udir): “Abbiamo apprezzato le molteplici proposte di innovazione e lo sguardo d'insieme. Siamo convinti che per ottenere un profondo miglioramento è necessario agire su più fronti, in un'ottica sistemica che consenta flessibilità e semplificazione della burocrazia. Il tema degli investimenti è importantissimo anche per ripristinare il FUN tagliato negli scorsi anni”
Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, ha inviato un documento - presso la VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati - contenente delle osservazioni sulla “Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza” presentata dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, il 15 gennaio 2021, doc. XVII, n. 18.
Il sindacato ha specificato che sono state apprezzate le molteplici proposte di innovazione e lo sguardo d'insieme; infatti, per ottenere un profondo miglioramento, è necessario agire su più fronti, in un'ottica sistemica che consenta flessibilità e semplificazione della burocrazia. Il tema degli investimenti è importantissimo anche per ripristinare il FUN tagliato negli scorsi anni.
Per quanto riguarda il mondo della scuola si evidenziano alcune necessità: secondo Udir, al progetto Scuola 4.0 deve essere affiancato il progetto Scuole Sicure attraverso l’utilizzo dei fonti sull’edilizia scolastica, con una rivisitazione dell’attuale dimensionamento scolastico, della formazione delle classi, delle attività laboratoriali correlate e dei trasporti pubblici. Nello sviluppo delle competenze poi bisogna porre attenzione anche al pensiero creativo e alle attività tipiche dell'emisfero cerebrale sinistro, attraverso il metodo Dalcroze, la kinesiologia educativa, il lavoro sui profili di dominanza, la musica pratica, le attività laboratoriali, l’arte-terapia, la psicomotricità, la musica d'insieme, lo sport con chiari obiettivi educativi e non solo agonistici, la stabilizzazione degli sportelli d'ascolto psicologici nell’organico scolastico insieme al medico.
Risulta indispensabile inoltre una riforma del Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che faccia chiarezza e dia tutela al dirigente scolastico inquadrato quale datore di lavoro, come si è potuto rimarcare anche durante l’emergenza epidemiologica. Inoltre bisogna garantire il diritto alla mobilità del personale dirigente a fronte di procedure nazionali di reclutamento e del rispetto del diritto alla famiglia e al lavoro.
Udir ha anche sottolineato come sulla progressione di carriera sia necessario equiparare la dirigenza scolastica alla dirigenza dello Stato nelle altre aree della dirigenza con una progressione di carriera che rispetti il merito acquisito e tenga conto anche del contesto in cui è collocata la comunità educante. Bisogna promuovere il service learning con modalità di presa in cura del territorio da parte degli utenti stessi e lo spin off con collaborazioni pratiche tra università e istituzioni scolastiche, oltre al riconoscimento giuridico dei patti di Comunità.
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- Pubblicato: 02 Febbraio 2021