Il documento è in merito al disegno di legge fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti

 

Nelle osservazioni presentate, il giovane sindacato ha sottolineato la necessità di coinvolgere Regioni e Governo sulla riformulazione delle regole sul dimensionamento scolastico, con un tavolo specifico e urgente sul DPR 81/2009 per riaprire in sicurezza il prossimo anno scolastico, a partire dell'assegnazione delle nuove 400 sedi di presidenza riattivate dall'ultima legge di bilancio e il progressivo recupero di quelle tagliate negli ultimi 10 anni. Centrale anche il tema degli investimenti per ripristinare il FUN, tagliato negli scorsi anni.

Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza si presenta l’occasione di avere a disposizione fondi per la digitalizzazione e l’innovazione della scuola. Occorre una riforma del testo unico 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di tutelare il Dirigente Scolastico quale datore di lavoro “atipico”.

Inoltre è necessario non solo garantire il diritto alla mobilità del personale Dirigente a fronte di procedure nazionali di reclutamento e del rispetto del diritto alla famiglia e al lavoro, ma equiparare la dirigenza scolastica alla dirigenza dello Stato nelle altre aree della dirigenza con una progressione che rispetti il merito acquisito e le responsabilità affrontate.

Al progetto Scuola 4.0 deve essere affiancato il progetto Scuole Sicure attraverso l’utilizzo dei fondi sull’edilizia scolastica. Bisogna incrementare, in modo significativo, le risorse destinate al diritto allo studio e il welfare studentesco e sostenere l’autonomia educativa. Altrettanto importante restituire centralità alla scuola come pilastro per la ripresa e il rilancio dell’Italia

Udir chiede che si valorizzi la figura professionale del Dirigente anche attraverso un indispensabile aumento retributivo e una progressione di carriera correlata all’assunzione crescente di responsabilità e alle valutazioni di merito.

Infine, è necessario che si preveda l’istituzione di un’unica Rete di interconnessione nazionale dell’istruzione che assicuri il coordinamento delle piattaforme, dei sistemi e dei dati tra scuole, uffici scolastici regionali e ministero. Ma anche l’omogeneità nell’elaborazione e trasmissione dei dati, il corretto funzionamento della didattica digitale integrata e la realizzazione e gestione dei servizi connessi alle attività predette.

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