Il giovane sindacato dei dirigenti scolastici Udir riflette sul nuovo anno scolastico che tra pochi mesi prenderà il via. Marcello Pacifico (Udir): “Bisogna focalizzare l’attenzione sulla sicurezza per poter tornare serenamente in classe a settembre. È anche necessario che i dirigenti scolastici si sentano tutelati nelle loro attività. Per quanto riguarda il Piano nazionale di ripresa e resilienza, bisogna coinvolgere la conferenza unificata e il Governo alla riformulazione delle regole sul dimensionamento scolastico con un tavolo specifico e urgente sul DPR 81/2009 per riaprire in sicurezza per il prossimo anno scolastico, a partire dell'assegnazione delle nuove 400 sedi di presidenza riattivate dall'ultima legge di bilancio. È necessaria una riforma del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che faccia chiarezza e dia tutela al dirigente scolastico inquadrato quale datore di lavoro per chiarire le responsabilità rispetto ai proprietari degli immobili”
SICUREZZA E NUOVO ANNO SCOLASTICO
Mentre l’anno scolastico in corso si avvia alla conclusione, Udir, giovane sindacato dei dirigenti scolastici, riflette su quello nuovo che tra pochi mesi ormai prenderà il via. Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, sottolinea come sia indispensabile “focalizzare l’attenzione sulla sicurezza per poter tornare serenamente in classe a settembre: lavoratori della scuola da una parte e studenti e famiglie dall’altra ne hanno bisogno. Ma è anche necessario che i dirigenti scolastici si sentano tutelati nelle loro attività, dopo aver ovviamente rispettato tutti i protocolli. È per questo che noi, in tutte le sedi opportune, abbiamo rivendicato l’importanza di uno scudo penale per i presidi, perché sono esposti a una molteplicità di responsabilità di tipo amministrativo, civile e penale. Lo abbiamo richiesto attraverso la segnalazione di emendamenti specifici a diversi decreti. E certamente non ci arrenderemo, continuiamo la nostra battaglia”.
Il presidente ha affermato infatti che temi come sicurezza e dimensionamento devono essere discussi approfonditamente; bisogna inoltre sbloccare i fondi e permettere agli enti locali di mettere a norma tutte le scuole italiane, la cui metà non ha neanche il certificato di agibilità per prevenire nuove tragedie.
PNRR
Il leader del sindacato inoltre, parlando del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha affermato che “per raggiungere un miglioramento in campo scolastico, si deve obbligatoriamente agire su più fronti, in un'ottica sistemica che consenta flessibilità e semplificazione della burocrazia. Bisogna coinvolgere la conferenza unificata e il Governo alla riformulazione delle regole sul dimensionamento scolastico con un tavolo specifico e urgente sul DPR 81/2009 per riaprire in sicurezza per il prossimo anno scolastico, a partire dell'assegnazione delle nuove 400 sedi di presidenza riattivate dall'ultima legge di bilancio. È necessaria una riforma del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che faccia chiarezza e dia tutela al dirigente scolastico inquadrato quale datore di lavoro per chiarire le responsabilità rispetto ai proprietari degli immobili”.
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- Pubblicato: 24 Maggio 2021