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Udir, l’associazione sindacale rivolta ai dirigenti scolastici, ai presidi incaricati e a tutte le professionalità della ricerca e dell'istruzione, attraverso il suo presidente Marcello Pacifico, sempre attivo nella difesa dei diritti dei Dirigenti Scolastici, ha denunciato le incongruenze sull’applicazione del CIR nella Regione Sicilia riguardo le retribuzioni di posizione/quota variabile e di risultato dei DS. Marcello Pacifico (Confedir-Udir): “Abbiamo richiesto All'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia d'intervenire con urgenza con una nota specifica di richiamo presso ogni RTS perché sia sanata la disparità di trattamento tra le diverse province della Sicilia sul modello di quanto già approvato per le province di Agrigento e Caltanissetta”.

 

ROMA, 29 SET - "I presidi vogliono la piena perequazione economica tra la loro retribuzione e quella dei Dirigenti della seconda fascia della P.A., perché un dirigente scolastico percepisce mediamente 62.890 euro lordi annui mentre un dirigente di un ente di Ricerca e dell'Università, appartenenti alla stessa area contrattuale, ha una retribuzione compresa tra i 94.000 e i 102.000 euro". Lo segnala in una nota l'Anief, che fa sapere che "il differenziale è ingiustificabile e quindi non accetteremo certo nel prossimo contratto di lavoro in fase di rinnovo l'ennesima nota a verbale con cui ci si duole per la mancata perequazione e la si indica come raggiungibile nella successiva tornata contrattuale". Per Marcello Pacifico di Anief-Udir "i sindacati rappresentativi debbono assolutamente tenere duro. A costo di non rinnovare il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro. Perché accettare le solite condizioni al ribasso dell'amministrazione sarebbe un vero suicidio, che i capi d'istituto non tollererebbero. È per questo motivo che, nel frattempo, abbiamo citato il Miur in giudizio davanti al Tribunale amministrativo, rivendicando la mancata trasmissione del decreto direttoriale richiesto di individuazione delle risorse per il FUN 2017 ai fini del raggiungimento della perequazione esterna con le altre aree della dirigenza. E ci siamo pure costituiti - fa sapere ancora Pacifico - presso la Corte suprema per ottenere la perequazione e l'assegno individuale d'anzianità non assegnati ai dirigenti scolastici assunti dopo il 2001. Così come - conclude - ci siamo mossi per lo sblocco dell'indennità di vacanza contrattuale, in modo da ottenere dalle aule di giustizia ciò che il Governo continua a negare ai nostri presidi". (ANSA).

I presidi vogliono la piena perequazione economica tra la loro retribuzione e quella dei Dirigenti della seconda fascia della P.A., perché ‘un dirigente scolastico percepisce mediamente 62.890 euro lordi annui mentre un dirigente di un ente di Ricerca e dell’Università, appartenenti alla stessa area contrattuale, ha una retribuzione compresa tra i 94.000 e i 102.000 euro. Il differenziale è ingiustificabile e non accetteremo certo, nel prossimo contratto di lavoro in fase di rinnovo, l’ennesima nota a verbale con cui ci si duole per la mancata perequazione e la si indica come raggiungibile nella successiva tornata contrattuale’.

Udir sostiene la battaglia dei presidi per l’ottenimento della perequazione esterna rispetto alle altre aree della dirigenza, ricordando che per centrare questo obiettivo sarebbe però importante anche istituire il Fondo Unico Nazionale in parte uguali per le aree della stessa dirigenza pubblica. Oltre che allineare l'Indennità di vacanza contrattuale al costo della vita, aumentato di ben 14 punti negli ultimi dieci anni. Come bisogna garantire la perequazione interna, visto che si sono venute a determinate ingiustificabili disparità di trattamento tra i presidi assunti prima del 2001 e i colleghi che svolgono lo stesso lavoro ma che sono stati assorbiti dopo quell’anno.

Marcello Pacifico (Anief-Udir): I sindacati rappresentativi debbono assolutamente tenere duro. A costo di non rinnovare il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro. Perché accettare le solite condizioni al ribasso dell’amministrazione sarebbe un vero suicidio, che i capi d’istituto non tollererebbero. È per questo motivo che, nel frattempo, abbiamo citato il Miur in giudizio davanti al Tribunale amministrativo, rivendicando la mancata trasmissione del decreto direttoriale richiesto di individuazione delle risorse per il FUN 2017 ai fini del raggiungimento della perequazione esterna con le altre aree della dirigenza. E ci siamo pure costituiti presso la Corte suprema per ottenere la perequazione e l’assegno individuale d’anzianità non assegnati ai dirigenti scolastici assunti dopo il 2001. Così come ci siamo mossi per lo sblocco dell’indennità di vacanza contrattuale. In modo da ottenere dalle aule di giustizia ciò che il Governo continua a negare ai nostri presidi.

 

Ieri 27 settembre 2017, alla Fiera Didacta di Firenze, il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico e la prof. ssa Anna Maria Farina, coordinatrice dei corsi di formazione di Eurosofia, hanno presentato nella sala D2 del padiglione Spadolini l’offerta formativa di Eurosofia e Anief per l’anno scolastico 2017/2018. I corsi di formazione di Eurosofia e Anief comprendono tutte le tematiche necessarie all’aggiornamento professionale dei docenti; sono presenti nel catalogo della piattaforma S.O.F.I.A.  e vengono erogati in modalità blended learning e possono essere inseriti dai docenti nel portfolio digitale che verrà attivato dal Miur.

Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria attraverso l’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il numero 091.7098311/357.

Guarda il video dell’intervento della prof. ssa Anna Maria Farina e del presidente nazionale Anief prof Marcello Pacifico

 

Sarà retroattiva al primo maggio 2017 la misura di accesso all'Ape volontaria riportata nel testo del Dpcm firmato questa mattina dal premier Paolo Gentiloni. L'Anticipo pensionistico volontario consente, a chi lo desidera, di andare via prima dal lavoro, dietro un prestito, purché abbia compiuto 63 anni. Boschi: l’ascolto dei bisogni dei cittadini porta al vero cambiamento.

 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Non si tratta, di certo, di proposte da accettare a occhi chiusi: alla resa dei conti, stiamo parlando di un ammortizzatore sociale, un ponte verso la pensione, che il beneficiario dovrà pagare a carissimo prezzo. Non dimentichiamo poi che le pensioni attuali e future sono state già penalizzate dal nuovo modello di calcolo contributivo.

 

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Oggi, presso il Liceo Artistico Statale “Porta Romana” di Sesto Fiorentino (FI), il Presidente Nazionale Anief Marcello Pacifico incontrerà gli associati delle Toscana, i docenti e il personale Ata per la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico 2017/18. L’incontro si svolgerà dalle ore 13.00 alle ore 18.00.

Le criticità delle scuole delle isole minori e delle scuole di montagna