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Anche i Presidi non ci stanno: Udir scende in campo con un ricorso collettivo gratuito al Tar Lazio per i dirigenti dell’area istruzione e ricerca. Contro l’obbligo del possesso e dell’esibizione del Green Pass, nonché contro le sanzioni amministrative. L’azione giudiziaria vuole annullare l’art. 1 c. 6 del DL n. 111/21 e le disposizioni applicative che causano la sospensione dal servizio e il pagamento di una multa da 400 a 1000 euro. Adesioni entro il 23 agosto al seguente link.

Dopo l’incontro del 9 agosto 2021 tra il Ministero e le organizzazioni sindacali è arrivato il momento della pubblicazione della nota che prevede l’apertura del sistema Polis, dal 9 al 12 agosto, per la scelta della Regione per tutti i vincitori del Concorso Dirigenti scolastici DDG 1259/2021 per le prossime immissioni in ruolo 2021/2022. Udir avvia un contenzioso per il riconoscimento delle sedi normo dimensionate escluse dal conferimento dei nuovi incarichi

 

Vito Lo Scrudato (Udir) ha oggi, all’interno del telegiornale di Telecolor, riportato il parere del sindacato sull’imposizione per i presidi di controllare che docenti e Ata siano muniti di green pass e diventarne anche sanzionatori nel caso in cui ne fossero sprovvisti: “Siamo contrari a svolgere questo ruolo per una ragione culturale, siamo un’istituzione scolastica, formativa, educativa, didattica, che non ha nulla a che vedere con le azioni di repressione”

 

 

Stamani, lunedì 9 agosto, su Tgcom24 Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir, è intervenuto per parlare dell’obbligatorietà dei vaccini e sul fatto che il controllo dovrà essere effettuato dai dirigenti scolastici. Il leader del sindacato ha affermato che “i presidi italiani sono increduli rispetto al nuovo compito di controllare il personale scolastico senza green pass, pena una sanzione di 3 mila euro. Tale incredulità è legata al fatto che in primo luogo appare impossibile fare questo controllo senza una banca dati negata dal Garante della privacy e personale adatto, in secondo luogo per l'inopportunità di trasformare le classi in celle in cui controllare chiunque entri e le scuole in carceri, oltre che per il merito, perché le sanzioni sono ingiuste e inutili”.

Alla domanda su quali siano le soluzioni Pacifico ha affermato che ci sono, che “abbiamo chiesto risorse per sdoppiare le classi e raddoppiare gli organici, garantendo in questo modo il distanziamento. Il Governo invece ci ha dato centinaia di milioni di euro per le sole classi over 27 alunni, che sono pochissime, e per sostituire il personale scolastico senza green pass, che in queste ore sta protestando legittimamente”.

 

 

 

 

mp udir tgcom24

In merito all’essenziale valore formativo della didattica in presenza, nel documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione, si tende a rafforzare, nel divenire del nuovo scenario epidemiologico e vaccinale, all’esigenza di bilanciare il contenimento del rischio di contagio con il benessere socio emotivo di studenti e personale della scuola

 

Il sindacato Udir ha provveduto ad analizzare il testo del piano scuola 2021-22 allegato alla Decreto MI n. 257 del 6 agosto 2021. Il sindacato auspica un piano più vicino alle reali possibilità del mondo scolastico, evitando soprattutto che il focus sulla situazione emergenziale sia ancora una volta l’occasione per dimenticare di investire su aspetti strutturali necessari per una profonda riforma della scuola. Bisogna inoltre prevenire il burnout non sovraccaricando il personale di ulteriori compiti che si sommano allo stress legato alla precarietà della situazione emergenziale