italia

DOVE SIAMO

La nostra struttura coprirà
tutte le regioni italiane.

SCOPRI ADESSO COME FARNE PARTE!

In assenza dell'accordo per il triennio 2019/2021, in esame degli organi di controllo fino a fine anno dopo la sottoscrizione della ipotesi, un dirigente scolastico percepisce in media 24 euro mensili come indennità di vacanza contrattuale invece di 40 euro mensili (1,15% spettante per legge). Nel mese di dicembre 2023 invece, a fronte di 17 euro mensili di IVC per il triennio 2022/2024 ha percepito come anticipo per aumenti contrattuali arretrati 1.500 euro (3,35%) a fronte dei 6.000 euro spettanti per legge (50% inflazione).

“Anche nella scuola devono entrare delle forme di middle management, da introdurre per via contrattuale: senza queste figure intermedie preziosissime la scuola dell’autonomia non si potrà mai sviluppare a pieno”: a dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir. Il sindacalista anticipa uno dei temi clou che l’organizzazione autonoma rappresentativa porterà al tavolo contrattuale dell’Aran quando verrà convocata per l’avvio della trattativa del Ccnl 2022-24. “Non è con la formazione incentivata che si crea una carriera degli insegnanti, ancora di più perché giudicata dai comitati di valutazione con criteri discutibili – dice Pacifico - . La verità è che la scuola ha bisogno di figure intermedie tra quelle attuali e il dirigente scolastico”.

Al vaglio presso la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati gli emendamenti al DDL 1752 "Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)". Di interesse, per il mondo scuola, l’articolo 14 in cui sono presenti gli emendamenti suggeriti da ANIEF e di interesse già sollevati dal giovane sindacato.

Recentemente, su Repubblica è apparso un articolo con un titolo “aumentano gli stipendi dei dirigenti scolastici: adesso guadagneranno più di provveditori ed ispettori”. All’interno si legge che, a seguito della firma del CCNL 2019/2021 e del CCNI 2023/2024, i Dirigenti Scolastici guadagnano tra i 76 e gli 85 mila euro annui lordi, più di quello che guadagna un provveditore o un Ispettore; si riporta anche l’esempio dello stipendio di due Provveditori, che guadagnano intorno ai 63.500 euro annui, e di due ispettori, che guadagnano intorno ai 73.500 euro annui.

L’accordo tra l’amministrazione e i sindacati della scuola sul Ccnl 2019/21 dei dirigenti scolastici rappresenta soprattutto un’altra occasione persa: lo sostiene Udir. Infatti, l’ipotesi di accordo appena firmata non sembra nemmeno un contratto. Si potrebbe dire: un contratto inesistente. Per quanto riguarda la parte normativa, le novità sono ben poche: la quota per le mobilità interregionale viene portata dal 30 al 60%; non si capisce perché no debba essere il 100%. Inoltre ai Dirigenti all’estero viene riconosciuta la posizione variabile, ma il merito è dei giudici più che dei sindacati, dato che negli ultimi anni sono stati vinti una marea di ricorsi.

L’accordo tra l’amministrazione e i sindacati della scuola sul Ccnl 2019/21 dei dirigenti scolastici rappresenta soprattutto un’altra occasione persa: lo sostiene Udir, ricordando che non sono stati affrontati i problemi veri derivanti da vent'anni di perequazione interna ed esterna in alto mare e l’aumento esponenziale dei carico di lavoro per i dirigenti scolastici, ancora di più perché non tutelati e con l’aggravio ulteriore della situazione con l’arrivo degli impegni e progetti del Pnrr.

ATTENZIONE:

"Causa interventi di manutenzione il nostro sito web il giorno 7 marzo dalle ore 21:00 alle ore 23:30 potrebbe non essere raggiungibile. Vi ringraziamo anticipatamente per la vostra comprensione."