italia

DOVE SIAMO

La nostra struttura coprirà
tutte le regioni italiane.

SCOPRI ADESSO COME FARNE PARTE!

Domani l’incontro dei sindacati rappresentativi con l’amministrazione. Ci vorrebbe dieci volte la cifra offerta dal Miur: 830 euro lorde al netto degli 83 euro offerti per la firma del contratto. Si tratta delle cifre minime utili ad assorbire il mancato aumento dell’indennità di vacanza contrattuale, oltre agli incrementi per le reggenze, il riconoscimento della RIA per neo-assunti, l’aumento di 8.600 euro della quota fissa della retribuzione di posizione come per gli altri dirigenti dell’area pubblica, il doppio dei soldi stanziati nell’attuale Fondo Unico Nazionale di categoria. Ecco perché UDIR invita gli eventuali firmatari che hanno più iscritti nelle altre aree della dirigenza pubblica a sottoporre ai lavoratori un giudizio sulla validità e legittimità dello stesso. Nel frattempo, continuano i ricorsi contro i tagli del FUN.

 

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): è l’ennesima ragione per cui, piuttosto che firmare il contratto, i sindacati rappresentativi dovrebbero impugnare alla Consulta la norma che blocca l’indicizzazione dell’indennità di vacanza contrattuale. E che dire delle 210 euro pagate a reggenza, un decimo dello stipendio netto tabellare per la gestione di una sola scuola? Stando così le cose, la realtà è solo una: le casse sono così vuote che dal 2012 non si pagano nemmeno il 50% di tale indennità ai vicari come previsto dai rispettivi contratti.

 

Anche su questi argomenti, domani si svolgerà un convegno a Milano dal titolo "Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni", organizzato daUDIR ed EUROSOFIA. Scarica la locandina e aderisci ai ricorsi. Intanto, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzate al recupero di una serie di ‘voci’ e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.

 

Presentaci il modello 730. Scopri le opportunità per migliorare il tuo bilancio familiare. Verifica gratuitamente il diritto a prestazioni agevolate come assegni di maternità o per il nucleo familiare, agevolazioni per la casa, asili nido, facilitazioni per studenti universitari, servizi socio sanitari e molto altro ancora. Penseremo noi a compilare la dichiarazione ISEE e a fornirti tutte le informazioni sulle agevolazioni a cui puoi avere accesso in base alla tua situazione economica.

Chiedi una consulenza gratuita agli esperti Cedan per scoprire anche il valore del tuo assegno e i requisiti vigenti. È un servizio riservato ai soci Anief e Udir, Dirigenti, Docenti, Ata. La data di presentazione delle istanze di accesso all’Ape è ancora in via di definizione dopo i rilievi del Consiglio di Stato, rispetto al precedente calendario (1 maggio - 30 giugno). Al seguente link, scopri ulteriori servizi di Caf (730, Isee) e patronato (disoccupazione).

 

Per contatti, visita il sito, scrivi una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o chiama tel. 091.424272 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

 

Appena saranno definiti i nuovi termini per le istanze relative all’Ape l'INPS, dopo la ricezione delle domande, invierà una comunicazione al lavoratore con cui indicherà l'accettazione della stessa e la prima decorrenza utile del beneficio, oppure la negazione del diritto stesso. Un meccanismo del tutto simile dovrebbe riguardare le istanze di accesso al beneficio per i lavoratori precoci. I decreti saranno tre: uno sul funzionamento dell’Ape sociale, l’altro per i lavoratori precoci, il terzo sull’Ape volontaria.

 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): non si tratta di proposte da accettare a occhi chiusi; di sicuro sarà raccomandabile rimanere qualche anno a lavoro piuttosto che autoconvincersi di una proposta che con il passare del tempo potrebbe trasformarsi in un tunnel la cui luce sarà rappresentata dall’estinguersi di un vero e proprio mutuo. Iprestito pensionistico rappresenta un’autentica soluzione per non fare cattiva figura nei confronti dei grandi d’Europa, ma lascia l’amaro in bocca. Per quale motivo si dovrebbe ‘accettare’ un prestito ventennale a tassi di mercato o quasi per andare in pensione uno, due o tre anni prima? Consiglio dunque di rivolgersi presso gli sportelli del giovane sindacato, dove sarà possibile tramite i referenti Cedan, conoscere la rata della pensione con l’Ape volontaria e affrontare un’eventuale scelta con consapevolezza.

A seguito della pubblicazione della Nota ministeriale 9936 del 10 maggio, Udir avvia ricorso al Tar Lazio per impedire la decurtazione di ulteriori 1.773 euro ai capi d’istituto già nel 2017: perché sono stati sottratti altri 13 milioni di euro al FUN per l’anno scolastico in corso e altrettanti si prevedono per il 2018, a seguito dell’esaurimento dei fondi straordinari previsti dalla legge n. 107/2015. Udir è pronta anche ad impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti. Aderisci al ricorso gratuito entro il 10 giugno.

 

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): la situazione diventa addirittura paradossale se si guarda all’intera area della dirigenza pubblica che raccoglie 100mila dirigenti cui è assegnato un Fondo Unico Nazionale complessivo di 2,5 miliardi annui. A parità di tabellare tra dirigenza delle funzioni centrali e locali con la dirigenza scolastica, i primi percepiscono il doppio del FUN che dovrebbe spettare loro in base ai numeri, a discapito dell’area medica e scolastica. In pratica, 11mila dirigenti delle prime due aree prendono 517 milioni di FUN a discapito di 8 mila dirigenti scolastici che hanno avuto 150 milioni di FUN. Anche per questa ragione, sale la protesta dei presidi a fine mese.

 

Durante ilmese di Maggio UDIR ed EUROSOFIAhanno organizzato una serie di convegni formativi e informativi, dal titolo 'Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni': il prossimosi terrà a Milano. Scarica lalocandinae aderisci airicorsi.Intanto, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzate al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.

 

 

ROMA, 8 MAG - L'Udir proclama per il 25 maggio uno sciopero generale dei dirigenti scolastici. "Dopo che nemmeno la lettera aperta inviata alla Ministra Fedeli ha sortito effetti, il sindacato - informa una nota - ha programmato lo stop per un'intera giornata, con contestuale manifestazione nazionale a Roma e assemblee in varie città d'Italia. È lunga la lista delle richieste: dal recupero del dimensionamento, che ha cancellato 4mila scuole e ridotto un quarto degli organici, al raddoppio del Fondo unico nazionale, assegnato invece alle altre aree dirigenziali dello Stato, dall'assegnazione dei 226 euro mensili d'indennità di vacanza contrattuale, in attesa del recupero di una cifra analoga da settembre 2015".

"In questi ultimi mesi l'azione del sindacato - afferma Marcello Pacifico (Confedir-Udir) - si è rivolta ai dirigenti scolastici, fornendo loro dati, documenti e tutte le indicazioni utili per metterli nelle condizioni di agire nella legalità. Abbiamo predisposto una serie di incontri, proprio per mettere in evidenza i crescenti carichi di lavoro, le responsabilità, gli spostamenti continui per raggiungere plessi e sedi scolastiche, aggravati dalla riforma Renzi-Giannini. Nel frattempo, ci siamo attivati a trecentosessanta gradi per chiedere alle istituzioni di far cambiare le norme. Ma non abbiamo avuto riscontro. Lo sciopero servirà a sensibilizzare chi di dovere".

 

Vittoria piena dell'Anief presso il Tribunale del Lavoro di Roma in favore dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante: altre due immissioni in ruolo retrodatate al 1° settembre 2015 e conferma del diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante già inseriti in GaE alla partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo 2015/2016. Ancora aperte le adesioni ai nuovi ricorsi Anief per l'inserimento in GaE.

Ancora un successo targato Anief nella battaglia per la tutela dei diritti dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002: due nuove sentenze del Tribunale del Lavoro di Roma ristabiliscono il diritto alla partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo decretato dalla Legge 107/2015 dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante già destinatari di sentenza definitiva del Consiglio di Stato. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Salvatore Russo travolgono nuovamente il MIUR in tribunale e ottengono piena ragione in favore di altre due docenti che si sono rivolte al nostro sindacato per la tutela dei propri diritti. I due provvedimenti, chiari e lineari nelle loro determinazioni, condannano il MIUR per l'illegittima esclusione delle docenti dalla possibilità di partecipare alle immissioni in ruolo della cosiddetta Fase C dell'a.s. 2015/2016, con conseguente declaratoria del loro diritto alla stipula di contratto di lavoro a tempo indeterminato con decorrenza dal 1° settembre 2015 e condanna ulteriore del Ministero al pagamento di 4.000 Euro di spese di soccombenza. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Ancora due sentenze che ci danno ragione e che condannano il MIUR al rispetto del giudicato e dei diritti dei lavoratori della scuola. Confermiamo il nostro impegno nella tutela di tutti quei docenti abilitati illegittimamente esclusi dalla possibilità di accedere alle procedure di immissione in ruolo come sarebbe loro diritto”. 

Dopo il successo degli incontri organizzati nei mesi scorsi, il giovane sindacato prosegue nell’impegno a tutela dei diritti dei dirigenti scolastici promuovendo un convegno a Milano.

Lunedì 15 maggio, dalle ore 08.30 alle 18.00, presso il Novotel Milano Linate, via Mecenate 121, personalità del mondo della scuola discuteranno dell’emergenza che – aggravata dalla riforma Renzi-Giannini – continua a intralciare l’attività professionale dei dirigenti scolastici: l’accresciuto carico di lavoro, con spostamenti continui per raggiungere plessi e sedi scolastiche, e con responsabilità esorbitanti alle quali non corrisponde un riconoscimento retributivo commisurato.

 

Dopo che nemmeno la lettera aperta inviata alla Ministra Fedeli ha sortito effetti, il sindacato ha programmato lo stop per un'intera giornata, con contestuale manifestazione nazionale a Roma e assemblee in varie città d’Italia. È lunga la lista delle richieste: dal recupero del dimensionamento, che ha cancellato 4mila scuole e ridotto un quarto degli organici, al raddoppio del Fondo unico nazionale, assegnato invece alle altre aree dirigenziali dello Stato, dall’assegnazione dei 226 euro mensili d'indennità di vacanza contrattuale, in attesa del recupero di una cifra analoga da settembre 2015, al conferimento della Ria per i neo-assunti dal 2001.

 

Marcello Pacifico (Confedir-Udir): in questi ultimi mesi l’azione del sindacato si è rivolta ai dirigenti scolastici, fornendo loro dati, documenti e tutte le indicazioni utili per metterli nelle condizioni di agire nella legalità. Abbiamo predisposto una serie di incontri, proprio per mettere in evidenza i crescenti carichi di lavoro, le responsabilità, gli spostamenti continui per raggiungere plessi e sedi scolastiche, aggravati dalla riforma Renzi-Giannini. Nel frattempo, ci siamo attivati a trecentosessanta gradi per chiedere alle istituzioni di far cambiare le norme. Ma non abbiamo avuto riscontro. Lo sciopero servirà a sensibilizzare chi di dovere.

 

Per il mese di Maggio UDIR ed EUROSOFIAhanno organizzato una seria di convegni formativi e informativi, dal titolo 'Le tre RRR della Dirigenza. Rischi, responsabilità, retribuzioni': dopo Lecce (sabato scorso) e Napoli (oggi), si terranno a Milano. Scarica lalocandinae aderisci ai ricorsi.Intanto, il nuovo sindacato della dirigenza mette a disposizione specifici modelli di diffida, finalizzate al recupero di una serie di 'voci' e diritti sino a oggi negati: Recuperi Erariali, Trattenuta TFR/TFS, Trattenuta ENAM, Indennità di vacanza contrattuale, RIA, FUN.

 

“La Repubblica è fondata sul lavoro per il progresso della Nazione, ma a patto di tutelare il benessere dei lavoratori-cittadini”; è quanto dichiara Marcello Pacifico, segretario confederale Cisal e segretario organizzativo Confedir. Fa riferimento a una tutela riconosciuta dalla CEDU e da diverse Direttive UE per lo sviluppo di quel bene che è patrimonio dell’uomo sociale.

Quanto prescritto dalla nostra Costituzione, infatti, trova ancor oggi ostacolo nell’ambigua politica perseguita dal Governo che continua ad aggirare la regola del divieto dell’utilizzo dei contratti a termine per la copertura dei servizi pubblici. Le sanzioni previste dalla UE sono preventive e dissuasive, a presidio del naturale incontro tra domanda e offerta, sempre a tutela del prestatore d’opera. Purtroppo, però, di questa tutela sono privi i 300mila precari della pubblica amministrazione - di cui la metà nella scuola - a dimostrazione di come le autorità italiane siano ancora lontane dallo sconfiggere la piaga della precarietà, a dispetto di migliaia di domande risarcitorie riconosciute dai giudici nazionali.