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Si è appena concluso l’incontro per la definizione delle aree della dirigenza pubblica, atto preliminare per la definizione degli atti di indirizzo relativi al rinnovo dei contratti d’area.

È stata “pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 24 settembre n 133 contenente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, recante misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”. Udir sottolinea come la prima regola per limitare il contagio del virus sia certamente il distanziamento sociale, utile ad arrestare la corsa del Coronavirus, poiché il Green pass da solo non può certamente essere la risoluzione del problema. Il giovane sindacato ha affermato anche che le azioni da attuare restano altre, come quella di mantenere il distanziamento minimo tra gli alunni, l’incremento delle sedi di presidenza e di spazi per permettere il dimezzamento degli alunni per classe.

La scuola è in moto e anche il virus non si arresta. Tra i lavoratori della scuola continua la preoccupazione del contagio, tra green pass e lezioni in presenza, con molte classi già in quarantena in tutta Italia. Ma a scuola la sicurezza è garantita? Il sindacato crede di no, che l’unico elemento in grado davvero di arrestare il contagio sia il distanziamento sociale nelle aule, con relativa necessità di avere maggiori spazi. Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir, ha sottolineato che “la via più semplice per arrestare il cammino del virus oggi è riformulare la distribuzione e la composizione delle aule per rendere possibile il distanziamento sociale ed evitare la diffusione del Coronavirus”.