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Ottenuta grazie all'intervento dell’avvocato Sergio Galleano di Udir che ha garantito l'immissione in ruolo di duemila nuovi presidi, alla luce di presunte irregolarità desunte dopo l'ostensione tardiva da parte dell'amministrazione (elaborati, schede di valutazione e verbali).

Udir invita i vincitori a costituirsi gratuitamente per opporsi a questa nuova regola che potrebbe annullare le pronunce a oggi positive ottenute. Adesioni al seguente link entro il 15 agosto 2021.

Si ricorda anche la vittoria Udir in Consiglio di Stato sempre per quanto riguarda il Concorso dirigenti scolastici 2017.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria Udir

Tel. 0917098362 – 3317713481

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Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, ha affermato che “introducendo l’obbligo vaccinale non si risolvono i problemi della scuola che rimangono tanti. Ad esempio, sul distanziamento poco o nulla si è fatto. Le classi non possono essere più quelle che abbiamo visto negli scorsi anni, non è tollerabile. Da 40 anni la legge italiana impone uno spazio di 2,80 metri ad alunno, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Prima di parlare dell’obbligo vaccinale per docenti e studenti, bisognerebbe pensare ai veri problemi della scuola. Le scuole non saranno in sicurezza perché Figliuolo vuole tutti i docenti vaccinati. Le scuole continueranno ad essere insicure anche dopo”

 

La procedura del concorso dirigenti scolastici 2017 è finita nel mirino della magistratura con l’intervento del Tar Lazio che ha ordinato la consegna del codice sorgente del software gestito dal consorzio Cineca che contiene gli identificativi alfanumerici per l’associazione dei compiti anonimi con i nomi e i cognomi dei candidati. Il sospetto è che ci fosse una ‘predisposizione’ o la mancanza della garanzia dell’anonimato. Una condizione che, se provata, porterà non solo a inficiare il concorso, ma anche ad aprire un nuovo fascicolo a carico.

Udir invita i dirigenti scolastici interessati a partecipare al ricorso ad opponendum contro la richiesta di riforma della Sentenza emessa dal Consiglio di Stato n. 00395 del 12 gennaio 2021 che conferma la validità del concorso DS di cui al D.D.G 1259/2017.

Il decreto Sostegni bis è stato approvato definitivamente in Senato: il testo ha ottenuto l’ok con 213 sì. “È stata votata al Senato la fiducia al decreto Sostegni bis nel testo già approvato dalla Camera”. “L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal governo al Dl sostegni bis dando così il via libera definitivo al provvedimento. Il disco verde è arrivato con 213 sì, 28 no e un astenuto. FdI ha dichiarato il suo voto contrario. Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il 24 luglio, è stato approvato dalla Camera lo scorso 14 luglio. A Palazzo Madama è arrivato dunque un testo blindato che ha avuto un esame sprint, suscitando qualche malumore non solo nell'opposizione. A Montecitorio il Dl, che vale 40 miliardi e prevede un nuovo e più esteso pacchetto di indennizzi alle imprese e proroghe fiscali, ha assorbito il decreto legge con lo sblocco graduale dei licenziamenti e la sospensione del ‘cashback’”. 

Il sindacato Udir aveva proposto una serie di emendamenti che avrebbe migliorato il testo. Per visionare tutte le proposte emendative suggerite dal giovane sindacato Udir, cliccare qui.

Tra le misure pensate da Udir anche una norma fondamentale che avrebbe permesso di recuperare oltre 300 sedi scolastiche, che sarebbero state utili per la mobilità interregionale e per le nuove immissioni in ruolo, eliminando di fatto il consueto utilizzo delle reggenze.