In tal modo potrebbe essere raddoppiata la retribuzione di risultato e coperta la perequazione della parte fissa della retribuzione di posizione con le altre figure dirigenziali della stessa area già in questo nuovo contratto per il triennio 2016/2018. Basta discriminazioni: il DS deve essere valorizzato per il difficile ruolo che ricopre, per le responsabilità che ricadono sulla sua persona, per gli oneri sulla sicurezza degli istituti che dirige, per la responsabilità legata alla salute dei lavoratori e degli studenti e per le procedure inerenti alla privacy. Anche di queste tematiche si parlerà a Rende il 17 dicembre al seminario Udir. Prossimi incontri: Rende (scheda di adesione) e Torino (scheda di adesione). Per partecipare inviare la scheda all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Da Verona, dove si è tenuta oggi la giornata di studio Udir, il presidente Marcello Pacifico sottolinea le criticità del momento storico che vuole i DS carichi di responsabilità e con una retribuzione non allineata al loro operato. Dunque, continua la battaglia di Udir, nato per tutelare la categoria dei dirigenti scolastici e dare loro il giusto riconoscimento. Infatti, dopo che negli ultimi mesi si è battuto affinché non venga firmato un contratto che mortificherebbe la categoria, ha predisposto una piattaforma per il rinnovo del CCNL 2016/18 in dieci punti. Inoltre il presidente del giovane sindacato, Marcello Pacifico, ha presentato una memoria all’XI Commissione del Senato commentando gli interventi da apportare attraverso il decreto Concretezza, collegato alla legge di Stabilità, il DDL S. 920. Infatti, “Articolo 3 e salario accessorio”, sull'adeguamento dei “fondi destinati al trattamento economico accessorio si valuta positivamente quanto previsto dalla norma che pone, finalmente, chiarezza rispetto al divieto prescritto dal decreto legislativo n. 75/17”. Ma “si chiede di applicarla anche per l'ormai trascorsa stagione contrattuale 2016/18 con una particolare attenzione alla ricostituzione del FUN dei dirigenti scolastici rispetto al versamento della RIA andati in pensione dal 1settembre 2015”.
Tra le richieste di Udir vi è quella di contemplare finalmente un equo riconoscimento della categoria che si vede aumentare responsabilità, senza ottenere in cambio quanto dovuto. Il giovane sindacato continua a mettersi a disposizione per quanto riguarda la ricerca di possibili soluzioni e, in attesa di vedere attuate le modifiche migliorative che ha largamente proposto, rammenta che è possibile ricorrere in tribunale per ottenere le cifre non corrisposte.
Udir rinnova l’invito a partecipare alle “Giornate di studio: Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali. Prossimi incontri: Rende (scheda di adesione) e Torino (scheda di adesione). Per partecipare inviare la scheda all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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- Pubblicato: 05 Dicembre 2018