Il ministro Marco Bussetti, a Chieti, si è espresso su edilizia e sicurezza; infatti ha affermato che la situazione non è certo rosea e non solo per le scuole locate in zone a rischio sismico, ma anche per gli istituti di tutta la nazione. Marcello Pacifico (presidente Udir): Noi abbiamo denunciato innumerevoli volte le precarie condizioni dei nostri istituti e siamo lieti di sapere che è intenzione del dicastero di viale Trastevere stanziare 7 miliardi per la messa a norma delle scuole e per ottenere le certificazioni. Che dire: finalmente le nostre parole vengono ascoltate. Però continueremo la nostra battaglia fino a quando le scuole e le persone che vi sono all’interno saranno al sicuro.
7 miliardi da destinare alle scuole italiane: il Miur ha aggiunto che “ciò permette finalmente agli enti proprietari Comuni e Province di attivarsi per i vari certificati di protezione incendio, dichiarazione valutazione dei rischi, impianti elettrici e termici a norma”. Eppure Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, lo dice da sempre, dal momento della sua fondazione; infatti si è battuto affinché la situazione cambi, parlandone durante i seminari, discutendone in Senato, quando ha presentato emendamenti, facendo intervenire anche esperti, tra cui l’ingegner Natale Saccone. Il fenomeno è conosciuto: la metà degli istituti italiani risale a prima del 1970 e la responsabilità è spesso sulle spalle dei capi d’istituto, quando invece è compito degli enti proprietari degli immobili occuparsi della sicurezza dei plessi.
Inoltre, per quanto riguarda la sicurezza antincendio delle scuole, Udir ha ribadito sempre l’importanza di mettere in sicurezza gli edifici scolastici, nonché di salvaguardare le responsabilità civili e penali dei dirigenti scolastici in Italia. Il sindacato ha anche informato della pubblicazione dei dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, per singolo istituto scolastico, sul portale del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, nella sezione dedicata ai dati e open data; tali informazioni permettono a tutti i cittadini di conoscere lo stato degli scuole presenti sul territorio nazionale e risultano utili per individuare le priorità d’intervento.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, soddisfatto per le nuove dal Miur, è conscio però che molto ancora deve essere fatto: “Abbiamo denunciato molte volte le condizioni instabili dei nostri istituti e siamo lieti di sapere che è intenzione del dicastero di viale Trastevere stanziare 7 miliardi per la messa a norma delle scuole e per ottenere le certificazioni. Sembra che finalmente le nostre parole vengano ascoltate, ma certamente continueremo a batterci fino a quando le scuole e le persone che vi sono all’interno saranno al sicuro”.
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- Pubblicato: 08 Febbraio 2019