Udir ha suggerito degli emendamenti all’AC 3132 “Conversione in legge del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”. Tra le misure anche la mobilità per i dirigenti scolastici. Marcello Pacifico (Udir): “Bisogna abolire quei vincoli che impediscono ai dirigenti scolastici di essere assunti nella propria regione. È una norma ragionevole, che rispetta la Costituzione: la Repubblica deve infatti rimuovere gli ostacoli nella ricerca del lavoro, non creare dei paletti”. Per visionare tutte le proposte emendative suggerite dal giovane sindacato Udir, cliccare qui
Udir ha suggerito degli emendamenti inviando proposte alla V Commissione Bilancio della Camera del deputati all’AC 3132 “Conversione in legge del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”. Tante le proposte: misure urgenti in materia di responsabilità sulla sicurezza dei dirigenti delle Istituzioni scolastiche; dimensionamento scolastico: conferma a regime della norma in Legge di Bilancio sulle iscrizioni con 300/500 alunni; misure urgenti in materia di mobilità dei dirigenti scolastici; perequazione interna ed esterna dello stipendio tabellare; reclutamento degli idonei del concorso a dirigente scolastico di Trento e Bolzano. Per visionare tutte le proposte emendative suggerite dal giovane sindacato Udir, cliccare qui.
Come indicato, tra le tematiche le “Misure urgenti in materia di mobilità dei dirigenti scolastici”, il sindacato che tutela i dirigenti scolastici, con emendamenti all’articolo 58, vuole favorire la mobilità dei dirigenti scolastici alla luce delle nuove norme sul dimensionamento scolastico introdotte dalla legge 178/2020 e a ristoro delle norme sul divieto di spostamento tra le regioni prorogate per contenere l’emergenza epidemiologica che hanno reso illogici i divieti esistenti previsti dagli artt. 19 e 25 del d.lgs. 165/2001 e dalle norme contrattuali su conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2020, alla luce anche dei 900 posti che sono vacanti. Inoltre Udir si pone l’obiettivo di sboccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi dirigenti scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei presidi vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione, nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, a seguito dei divieti di spostamento dettati dalla pandemia.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE UDIR, MARCELLO PACIFICO
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir, parlando di mobilità straordinaria dei presidi, ha affermato che in questo modo “si andrebbero ad abolire quei vincoli che impediscono ai dirigenti scolastici di essere assunti nella propria regione, senza possibilità di potersi ricongiungere ai propri familiari. Si andrebbe a coniugare, rispetto a una platea di posti vacanti e disponibili, il diritto alla famiglia con quello al lavoro. È una norma ragionevole, che rispetta la Costituzione: la Repubblica deve infatti rimuovere gli ostacoli nella ricerca del lavoro, non creare dei paletti”.
Emendamenti Udir riguardanti la mobilità dei dirigenti scolastici
All’articolo 58, alla lettera f, inserire il seguente periodo (o la seguente lettera): “Al fine di assicurare la regolare ripresa del funzionamento delle istituzioni scolastiche e l'efficace gestione delle problematiche conseguenti all'emergenza sanitaria da Covid-19 per le operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali, per l’a. s. 2021/2022, è disposta su tutti i posti vacanti e disponibili prima delle immissioni in ruolo la mobilità dei dirigenti scolastici in deroga ai vincoli predisposti dalla normativa contrattuale e legislativa vigente”.
MOTIVAZIONE: la norma intende favorire la mobilità dei dirigenti scolastici alla luce delle nuove norme sul dimensionamento scolastico introdotte dalla legge 178/2020, e a ristoro delle norme sul divieto di spostamento tra le regioni prorogate per contenere l’emergenza epidemiologica che hanno rese illogiche i divieti esistenti previsti dagli artt. 19 e 25 del d.lgs. 165/2001 e dalle norme contrattuali su conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2020 (C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area V della dirigenza scolastica e C.C.N.L. Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 08/07/2019), alla luce anche dei 900 posti che sono vacanti.
All’articolo 58, alla lettera f, inserire il seguente periodo (o la seguente lettera): “In ragione dell’emergenza epidemiologica, tutti i dirigenti scolastici, per le operazioni di mobilità relative all’a. s. 2021/2022 possono presentare domanda di trasferimento sul 100% dei posti vacanti e disponibili, in via del tutto straordinaria e in deroga ai vincoli legislativi e contrattuali vigenti, senza il nulla osta da parte dell’ufficio scolastico regionale di provenienza”.
MOTIVAZIONE: la norma si pone l’obiettivo di sboccare la grave situazione di disagio a cui sono soggetti numerosi Dirigenti Scolastici collocati fuori regione e di evitare l’ulteriore stallo della mobilità interregionale a cui sarebbero soggetti molti dei Dirigenti Scolastici vincitori del concorso 2017 e collocati fuori regione nonché i dirigenti scolastici in ruolo da anni e assegnati fuori della propria regione, a seguito dei divieti di spostamento dettati dalla pandemia.
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- Pubblicato: 04 Giugno 2021