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Anche la stampa nazionale riporta ciò che Udir aveva anticipato in tempi non sospetti: i dirigenti scolastici italiani presto saranno sottoposti a valutazione del loro operato. Tuttavia, a questa ulteriore crescita di responsabilità, non corrispondono gli annunciati aumenti stipendiali. Dunque un dirigente scolastico, chiamato a far fronte a una miriade di obblighi rispetto ai colleghi di altri comparti, dovrà rendere conto del proprio operato, senza però sperare di vedere incrementato il proprio stipendio. A chiederselo e a chiederlo al Miur è il giovane sindacato Udir.

Marcello Pacifico (presidente nazionale Udir): I nostri presidi sono sempre super controllati ma in cambio non ottengono nulla, se non maggiori mansioni e responsabilità, senza percepire aumenti che ben si sposerebbero con la posizione e col ruolo che rivestono. Sono carichi di oneri, ma fermi nei loro compensi. La musica deve certamente cambiare: non c’è occasione migliore se non la nuova contrattazione. Inoltre, la stagione contrattuale nella nuova area della dirigenza dell'istruzione e della ricerca si apre con stipendi complessivi che addirittura risultano essere quasi la metà tra un dirigente scolastico e uno della ricerca. Udir ricorda che sono attivi i ricorsi per Fun, Ria e Perequazione esterna.

Il giovane sindacato invita gli interessati a partecipare al convegno nazionale in programma a Palermo il 19 e il 20 maggio: i partecipanti sono invitati a consegnare al più presto la scheda di adesione.

 

 

Possono impugnare l’estromissione illegittima tutti coloro che hanno presentato domanda, in base all’allegato 1 o al modello MS-1, e sono stati esclusi ai sensi della Circolare 4537/18 o dalle restrizioni contenute nella successiva Nota ministeriale 6078/18. Il giovane sindacato ha già ottenuto diversi decreti cautelari al Tar Lazio. Scadenza adesioni 9 maggio per invio della documentazione richiesta per Raccomandata 1. Per aderire al ricorso, vai al seguente link.

Marcello Pacifico (presidente Udir): I paletti del Miur sono stati censurati dai legali del nostro sindacato, considerando anche che dal 2008 è stato introdotto il ruolo unico della categoria: va ricordato, infatti, che i dirigenti scolastici possono essere nominati prescindendo dal grado scolastico dove operano. Far venire meno questo concetto, escludendo a priori dalle commissioni della maturità tanti potenziali aspiranti, rappresenta quindi un atto illogico e discriminante, sul quale i giudici si stanno esprimendo in modo chiaro.

 

Per fornire delle risposte concrete alle tante incombenze che ogni giorno attendono sulla porta della loro scuola i nostri capi d’istituto, UDIR ha organizzato un Convegno Nazionale rivolto ai dirigenti della scuola, sul tema: “La legge 205/2017, il contratto, la perequazione e gli adempimenti dei Dirigenti Scolastici”.Il Convegno si svolgerà a Palermo il 19 maggio 2018, dalle ore 11.00 alle ore 17.00, presso San Paolo Palace Hotel -via Messina Marine, n. 91, secondo il programma della locandina.L’incontro sarà utile per determinare la politica sindacale in questo 2018, per dibattere sulla rilevazione delle deleghe al 31 dicembre 2017, sul CCNL di area per il triennio 2016/2018, sulla legge 205/17, e anche per offrire un percorso di formazione, di crescita professionale e di consapevolezza per la categoria dei Dirigenti della Scuola. Durante i lavori, sarà possibile avere una consulenza gratuita con il team di esperti e legali, nonché aderire ai ricorsi promossi dal sindacato verso i quali si è interessati.I partecipanti sono invitati a consegnare al più presto la scheda di adesione.

Marcello Pacifico, Presidente UDIR e Segretario Organizzativo CONFEDIR: La gestione di tutta questa serie di rapporti in un mondo sempre più schizofrenico, basti vedere le aggressioni dei genitori ai docenti di questi ultimi tempi e con un impianto normativo che si arricchisce ogni giorno di normative complesse e sempre più cariche di responsabilità, è diventa un’impresa ardua. In contesti territoriali difficili, praticamente è quasi impossibile. Nel conto vanno messe le scarse opportunità di formazione da parte degli operatori, nonché il rapporto sempre più difficile con le famiglie nell’era della globalizzazione.

Per approfondire tali aspetti e fornire delle indicazioni concrete, UDIR e ANIEF, in collaborazione con Eurosofia, hanno organizzato per il 20 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presso San Paolo Palace Hotel, una sessione di discussione sul tema di stringente attualità del burnout e degli atti di violenza a danno degli operatori della scuola, alla presenza di esperti, rappresentanti dei lavoratori, delle famiglie, dei discenti e dei dirigenti delle scuole. L'iniziativa, che sarà sostenuta dalle due sigle sindacali, intende porre una seria riflessione nell'opinione pubblica sulla violenza che sta colpendo tutto il mondo della scuola.

 

 

 

Per fornire delle risposte concrete alle tante incombenze che ogni giorno attendono sulla porta della loro scuola i nostri capi d’istituto, UDIR ha organizzato un Convegno Nazionale rivolto ai dirigenti della scuola, sul tema: “La legge 205/2017, il contratto, la perequazione e gli adempimenti dei Dirigenti Scolastici”. Il Convegno si svolgerà a Palermo il 19 maggio 2018, dalle ore 11.00 alle ore 17.00, presso San Paolo Palace Hotel, via Messina Marine, n. 91, secondo il programma della locandinaL’incontro sarà utile per determinare la politica sindacale in questo 2018, per dibattere sulla rilevazione delle deleghe al 31 dicembre 2017, sul CCNL di area per il triennio 2016/2018, sulla legge 205/17, e anche per offrire un percorso di formazione, di crescita professionale e di consapevolezza per la categoria dei Dirigenti della Scuola. Durante i lavori, sarà possibile avere una consulenza gratuita con il team di esperti e legali, nonché aderire ai ricorsi promossi dal sindacato verso i quali si è interessati.I partecipanti sono invitati a consegnare al più presto la scheda di adesione.

Marcello Pacifico, Presidente UDIR e Segretario Organizzativo CONFEDIR: La gestione di tutta questa serie di rapporti in un mondo sempre più schizofrenico, basti vedere le aggressioni dei genitori ai docenti di questi ultimi tempi e con un impianto normativo che si arricchisce ogni giorno di normative complesse e sempre più cariche di responsabilità, è diventa un’impresa ardua. In contesti territoriali difficili, praticamente è quasi impossibile. Nel conto vanno messe le scarse opportunità di formazione da parte degli operatori, nonché il rapporto sempre più difficile con le famiglie nell’era della globalizzazione.

Per approfondire tali aspetti e fornire delle indicazioni concrete, UDIR e ANIEF, in collaborazione con Eurosofia, hanno organizzato per il 20 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, presso San Paolo Palace Hotel, una sessione di discussione sul tema di stringente attualità del burnout e degli atti di violenza a danno degli operatori della scuola, alla presenza di esperti, rappresentanti dei lavoratori, delle famiglie, dei discenti e dei dirigenti delle scuole. L'iniziativa, che sarà sostenuta dalle due sigle sindacali, intende porre una seria riflessione nell'opinione pubblica sulla violenza che sta colpendo tutto il mondo della scuola.

 

 

ROMA, 30 APR - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento sulla "Applicazione della normativa antincendio agli edifici e ai locali adibiti alle scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado, nonché agli edifici e ai locali adibiti ad asili nido", sono stati definiti tre livelli di priorità per adeguare gli istituti cui si deve tenere conto nel programmare le attività di adeguamento antincendio degli edifici scolastici italiani, la metà di quali costruiti prima del 1971. A ricordarlo è il sindacato Udir, il quale evidenzia anche che "essendo lo scorso 31 dicembre scaduto il termine di adeguamento alla normativa antincendio, più volte prorogato, degli edifici e dei locali adibiti a scuole, come è scaduto il termine di adeguamento degli edifici e locali adibiti ad asili nido, vige tutt'ora la necessità di definire, in materia di prevenzione incendi nelle scuole, indicazioni programmatiche prioritarie per l'adeguamento delle strutture alla normativa di sicurezza antincendio". Per Marcello Pacifico delll' Udir, "anche a seguito delle novità classificatorie, i Dirigenti Scolastici dovranno continuare a dirigere e gestire l'attività scolastica in edifici che non sono sicuri, mentre gli edifici scolastici si troveranno ad avere un'ulteriore sorta di nuova ipotesi di classificazione". "Purtroppo in Italia - osserva ancora Pacifico - sono tantissimi i Dirigenti Scolastici che devono fronteggiare giornalmente una situazione di rischio grave ed esteso e pertanto devono chiedere ai Prefetti la verifica delle condizioni di sicurezza antincendio e sismiche, tali da certificare la continuità o meno dell'attività scolastica nella relativa struttura, affinché possa essere valutata l'ipotesi di chiusura della stessa a salvaguardia dell'incolumità della vita di lavoratori ed alunni". (ANSA).

 

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 21 marzo 2018 (G.U. n. 74 del 29/03/2018) “Applicazione della normativa antincendio agli edifici e ai locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado, nonché agli edifici e ai locali adibiti ad asili nido”, sono stati definiti tre livelli di priorità per adeguare gli istituti di ogni ordine e grado cui si deve tenere conto nel programmare le attività di adeguamento antincendio degli edifici scolastici italiani, la metà di quali costruiti prima del 1971. Essendo lo scorso 31 dicembre scaduto il termine di adeguamento alla normativa antincendio, più volte prorogato, degli edifici e dei locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado, come è scaduto il termine di adeguamento degli edifici e locali adibiti ad asili nido, relativamente alle prescrizioni indicate all'art. 6, comma 1, lettera a), del decreto del Ministro dell'interno 16 luglio 2014, vige tutt’ora la necessità di definire, in materia di prevenzione incendi nelle scuole, indicazioni programmatiche prioritarie ai fini dell'adeguamento delle strutture alla normativa di sicurezza antincendio. Pertanto, nel rispetto degli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, le attività di adeguamento degli edifici e dei locali adibiti a scuole potranno essere realizzate secondo una serie di indicazioni, attuative del citato decreto ministeriale, che fissa tre livelli di priorità programmatica.

Marcello Pacifico (Udir): Anche a seguito delle novità classificatorie, i Dirigenti Scolastici dovranno continuare a dirigere e gestire l'attività scolastica in edifici che non sono sicuri, mentre gli edifici scolastici si troveranno ad avere un’ulteriore sorta di nuova ipotesi di classificazione: quelli dotati di CPI e SCIA; quelli che in atto hanno dato fine ai lavori di adeguamento antincendio in attesa di verifica della regolarità della SCIA o del rilascio del CPI; edifici scolastici per i quali i lavori di adeguamento non sono stati ancora completati o neanche iniziati. Purtroppo in Italia sono tantissimi i Dirigenti Scolastici che si trovano nella terza ipotesi di sicurezza antincendio: devono fronteggiare giornalmente una situazione di rischio grave ed esteso e pertanto devono chiedere ai Prefetti chiamati in causa quali organi superiori agli enti locali (come da nostra diffida già presentata) la verifica delle condizioni di sicurezza antincendio e sismiche, tali da acclarare la continuità o meno dell’attività scolastica nella relativa struttura, affinché possa essere perentoriamente valutata l’ipotesi di chiusura della stessa a salvaguardia dell’incolumità della vita di lavoratori ed alunni che giornalmente vi operano con alto senso civico e responsabilità.

Su questi temi, con l’obiettivo di offrire un percorso continuo di formazione e di crescita professionale, per il giorno 19 maggio 2018 UDIR ha organizzato a Palermo un importante evento formativo, nel corso del quale i dirigenti scolastici potranno trovare risposte concrete alle mille e una necessità che ogni giorno li attendono sulla porta della loro scuola. Udir invita gli interessati a partecipare al convegno nazionale in programma a Palermo il 19 maggio: i partecipanti sono invitati a consegnare al più presto la scheda di adesione.