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Audizione del segretario organizzativo della Confedir e presidente Udir per la ricrescita del Paese, Marcello Pacifico. Più organici, classi e nuove sedi di dirigenza scolastica, scudo penale per il dirigente scolastico datore di lavoro, per aprire la scuola in sicurezza a settembre. Assumere ordinari, associati e ricercatori a tempo determinato nei ruoli per l'università rilanciando il titolo di dottore di ricerca come fondamentale per l'accesso alla dirigenza. Permanenza in servizio fino a 70 anni in maniera volontaria per i presidi veterani

Oggi, 18 giugno 2020, Marcello Pacifico, segretario organizzativo Confedir e presidente Udir, è intervenuto al Cnel sulle proposte per la ricrescita del Paese. Il sindacalista ha presentato parte della relazione che lunedì ha già esposto al premier Giuseppe Conte, a Villa Pamphili

Udir ha avviato due ricorsi: uno al TAR Lazio, al fine di permettere il riconoscimento dei trasferimenti sul 100% dei posti o non su massimo il 30% contrattualmente previsto, l’altro, al Giudice del Lavoro, a seguito delle numerose pronunce accolte in tutta Italia, volto al riconoscimento dell’esonero dal vincolo della permanenza nella sede attuale di servizio previsto dall’art. 15 comma 5 del DDG 1259/2017 per chi presenta domanda e allega condizione di disabilità personale o del congiunto da assistere. Aderisci entro il 22 giugno 2020

I dd.ss. sono preoccupati in vista della riapertura della scuola a settembre: richiedono più insegnanti e bidelli, perché altrimenti gli istituti saranno dimezzati. Udir accoglie le preoccupazioni dei presidi e afferma che bisogna ascoltarli. Marcello Pacifico (Udir): I dirigenti scolastici hanno ragione da vendere: se si vuole ripartire in sicurezza, bisogna prevedere la riapertura delle strutture scolastiche che sono state dismesse, così da attivare il giusto distanziamento; necessario anche ampliare l’organico, sia per Ata che per docenti

In una Villa Pamphili blindata, il premier ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori. Il segretario confederale Cisal, Marcello Pacifico, presidente Anief e Udir, nel suo intervento di oggi ha chiesto al Governo, in un documento articolato, di stanziare per questo settore almeno il 10% delle risorse del prossimo Recovery Fund: si tratta di 17 miliardi, indispensabili per riprogrammare gli organici nel rapporto tra alunni-personale-edifici, mettere in sicurezza gli edifici per il rientro in presenza a settembre con nuove classi, per reclutare personale docente e amministrativo afferente a scuola, università, conservatori, accademie ed enti di ricerca. I fondi sono poi necessari per stabilizzare il precariato, per digitalizzare e innovare le strutture, per garantire una maggiore efficienza della PA, anche attraverso voucher formativi e assistenti tecnici digitali, ma anche per introdurre equità e inclusione sociale attraverso una didattica personalizzata. Il sindacalista autonomo ha anche presentato un piano per la tutela e promozione del patrimonio culturale. 

Pacifico, in particolare, ha ricordato come “molte proposte sono state presentate come emendamenti al Decreto legge Rilancio all'esame della V Commissione Bilancio della Camera. A giorni, il sindacato renderà pubblico uno studio analitico sulle schede e sulle relazioni presentate dal dottor Vittorio Colao, presidente del comitato di esperti, su contesti e azioni da perseguire”.