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La dirigente condannata per lesioni colpose gravi, per la caduta di un alunno da un balcone durante gli esami di Stato. Per Udir in questa sentenza è affermato un principio pericoloso: il DS è responsabile comunque sui temi di sicurezza indipendentemente dalle prove, dai fatti oggettivi e dalle evidenze.

 

Marcello Pacifico (Udir): Questa condanna porterà a un irrigidimento delle posizioni del sindacato che si vedrà costretto a dare indicazioni per l’eventuale chiusura degli istituti scolastici con problematiche legate alla sicurezza tramite segnalazione in prefettura.

Ancora un crollo, questa volta in provincia di Torino: nello specifico il cedimento del controsoffitto è avvenuto nella scuola media Gozzano. Udir, da sempre sensibile all’argomento, ha riportato il commento di un tecnico, l’ingegnere Natale Saccone, esperto in sicurezza scolastica.

Marcello Pacifico (Udir): Dalla nostra fondazione come sindacato, non facciamo altro che portare avanti il nostro pensiero, cioè che la garanzia di una scuola sicura viene prima di tutto; una cosa è certa, su ciò non si può soprassedere

Tre su quattro saranno dichiarati vincitori ed entreranno in ruolo a settembre, a meno che gli altri ricorrenti supportati da alcuni studi legali e sigle sindacali non li faranno dichiarare decaduti. Lo studio legale di Udir, per salvare l'intera procedura e le nomine già per il prossimo anno scolastico, ha deciso di costituirsi per chi ha superato gli scritti ad opponendum. Per attivare la pre-adesione gratuita entro il 10 giugno, vai al seguente link.

ROMA, 17 MAG - Sarà siglata a breve l'intesa sul rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici, presumibilmente entro l'estate. E' quanto si apprende dopo che il Miur che ha incontrato i sindacati dei dirigenti scolastici. L'Udir riferisce che si tratterebbe di aumenti netti di 100 euro subito che cresceranno fino a 500 euro entro il 2020 per via della perequazione delle aree della dirigenza confluita in un'unica area. In totale, nei prossimi tre anni, i presidi recupereranno 8 mila euro annui che per Udir, però, dovevano essere dati già dal 2016. Nel Fun, il Fondo unico nazionale degli stipendi "continua a non essere conteggiata la RIA dei dirigenti andati in pensione dal 2012 e che porterebbe altri 8 mila euro di aumenti. Ecco perché Udir appena sarà siglato il CCNL lo impugnerà presso i tribunali del lavoro". (ANSA). 

Nell'incontro coi sindacati, il Miur annuncia la firma dell'intesa sul rinnovo del contratto già scaduto per il triennio precedente entro l'estate. Aumenti netti di 100 euro subito che crescono fino a 500 euro entro il 2020 per via della perequazione delle aree della dirigenza confluita in un'unica area. In totale, nei prossimi tre anni, i presidi recupereranno 8 mila euro annui che per Udir, però, dovevano essere dati già dal 2016. Nel Fun continua a non essere conteggiata la RIA dei dirigenti andati in pensione dal 2012 e che porterebbe altri 8 mila euro di aumenti. Ecco perché Udir appena sarà siglato il CCNL lo impugnerà presso i tribunali del lavoro.

Marcello Pacifico (Udir): “È umiliante e vergognoso per i presidi subire la norma sui controlli biometrici. Non sono delinquenti, ma dirigenti dello Stato. Gli aumenti che arriveranno quest'estate sono un quinto di quelli che dovrebbero essere, perché non tengono conto di una perequazione che doveva avvenire sulla parte fissa dello stipendio da tre anni e che si realizzerà pienamente soltanto nel 2020. Mancano nel FUN i soldi della RIA dei colleghi andati in pensione negli ultimi anni. Sulla sicurezza, continuano a rispondere i capi d'istituto senza avere il potere di spesa per gli interventi. Per la valutazione non vi è alcuna nuova proposta. Ecco perché hanno deciso di astenersi da tutta Italia”.