In primo piano

Lo prevede il decreto legge mille-proroghe all’articolo 4. Il provvedimento avviene dopo il mancato accordo in conferenza unificate sulle nuove regole disciplinate nel PNRR relative alla soppressione nel prossimo triennio di ulteriori mille scuole autonome sottodimensionate rispetto ai nuovi criteri, accordo che è ritenuto indispensabile anche per la Consulta (sentenza n. 223/23) che ha ritenuto incostituzionale l’intervento previsto nell’ultima legge di bilancio (art. 1 comma 558, legge 197/2022).

Un anno sta per finire e un altro sta per varcare la soglia: Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, tira le somme del 2023, che ha seguito un altro anno di battaglie e crescita di consensi. L’anno che sta per passare si conferma un anno pieno di battaglie, di proposte migliorative ed emendative rispetto a provvedimenti legislativi.

Rimangono ancora da recuperare 25 milioni di euro dopo la decurtazione illegittima operata a partire dal 2011 e non più giustificabile dal 2016. Per questo il sindacato continua a invitare i dirigenti scolastici a inviare una specifica diffida per recuperare almeno gli arretrati degli ultimi cinque anni e interrompere la prescrizione.

Oggi, 19 dicembre, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.