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Arriva in Gazzetta ufficiale il DPCM del 13 ottobre scorso per autorizzare “ad avviare, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico. (23A06375): il testo ufficiale, nel quale si riporta che il Ministero dell'Istruzione e del Merito è autorizzato a bandire le procedure selettive per quasi mille posti da dirigente, arriva dopo gli emendamenti Anief e Udir che hanno permesso una seconda procedura riservata rispetto a quella ordinaria, oltre che avere reintegrato i dirigenti scolastici licenziati assunti con riserva che avevano superato anno di prova.

Il disegno di Legge di Bilancio 2024 va migliorato: lo sostiene il sindacato della scuola Udir che chiede al Parlamento delle modifiche specifiche per la scuola dell'autonomia e per i dirigenti scolastici, da deroghe al dimensionamento all'aumento del salario, al riconoscimento del middle management. Va ricordato che il tema del ricorso per rivendicare l'adeguamento dell'indennità di vacanza contrattuale vale anche per i dirigenti scolastici, per via del loro contratto scaduto dal 2019: sono almeno 10 mila euro da recuperare per circa 7 mila dirigenti scolastici.

Il recente Decreto Anticipi, pubblicato il 18 ottobre in Gazzetta Ufficiale, ha introdotto un importante cambiamento per i dipendenti pubblici: un aumento dell’indennità di vacanza contrattuale per il 2024, passando dal 0,5% al 3,4% per un assegno che i dirigenti scolastici riceveranno a dicembre in media di 2 mila euro.