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Un anno sta per finire e un altro sta per varcare la soglia: Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici, tira le somme del 2023, che ha seguito un altro anno di battaglie e crescita di consensi. L’anno che sta per passare si conferma un anno pieno di battaglie, di proposte migliorative ed emendative rispetto a provvedimenti legislativi.

Rimangono ancora da recuperare 25 milioni di euro dopo la decurtazione illegittima operata a partire dal 2011 e non più giustificabile dal 2016. Per questo il sindacato continua a invitare i dirigenti scolastici a inviare una specifica diffida per recuperare almeno gli arretrati degli ultimi cinque anni e interrompere la prescrizione.

Oggi, 19 dicembre, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.

Domani, martedì 19 dicembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà il bando per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici. Come riporta la rivista specializzata Orizzonte scuola, “al concorso – che prevede una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati – potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nel prossimo triennio.