italia

DOVE SIAMO

La nostra struttura coprirà
tutte le regioni italiane.

SCOPRI ADESSO COME FARNE PARTE!

Stamani, lunedì 9 agosto, su Tgcom24 Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Udir, è intervenuto per parlare dell’obbligatorietà dei vaccini e sul fatto che il controllo dovrà essere effettuato dai dirigenti scolastici. Il leader del sindacato ha affermato che “i presidi italiani sono increduli rispetto al nuovo compito di controllare il personale scolastico senza green pass, pena una sanzione di 3 mila euro. Tale incredulità è legata al fatto che in primo luogo appare impossibile fare questo controllo senza una banca dati negata dal Garante della privacy e personale adatto, in secondo luogo per l'inopportunità di trasformare le classi in celle in cui controllare chiunque entri e le scuole in carceri, oltre che per il merito, perché le sanzioni sono ingiuste e inutili”.

Alla domanda su quali siano le soluzioni Pacifico ha affermato che ci sono, che “abbiamo chiesto risorse per sdoppiare le classi e raddoppiare gli organici, garantendo in questo modo il distanziamento. Il Governo invece ci ha dato centinaia di milioni di euro per le sole classi over 27 alunni, che sono pochissime, e per sostituire il personale scolastico senza green pass, che in queste ore sta protestando legittimamente”.

 

 

 

 

mp udir tgcom24

In merito all’essenziale valore formativo della didattica in presenza, nel documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione, si tende a rafforzare, nel divenire del nuovo scenario epidemiologico e vaccinale, all’esigenza di bilanciare il contenimento del rischio di contagio con il benessere socio emotivo di studenti e personale della scuola

 

Il sindacato Udir ha provveduto ad analizzare il testo del piano scuola 2021-22 allegato alla Decreto MI n. 257 del 6 agosto 2021. Il sindacato auspica un piano più vicino alle reali possibilità del mondo scolastico, evitando soprattutto che il focus sulla situazione emergenziale sia ancora una volta l’occasione per dimenticare di investire su aspetti strutturali necessari per una profonda riforma della scuola. Bisogna inoltre prevenire il burnout non sovraccaricando il personale di ulteriori compiti che si sommano allo stress legato alla precarietà della situazione emergenziale

Trapelata la notizia di quanto approvato ieri in CDM sull’obbligo di esibizione del green pass da parte di tutto il personale delle Istituzioni scolastiche. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge i presidi Udir si chiedono perché mai si continui ad andare avanti con provvedimenti che da soli non possono e non potranno risolvere il problema della sicurezza a scuola. Molti gli interrogativi che pone il giovane sindacato dei dirigenti scolastici

 

Tra gli emendamenti presentati dai parlamentari al DL 105/2021 anche una proposta emendativa che Udir ha suggerito.

Il decreto legge 105/2021, “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” C. 3223 Governo, è attualmente alla Camera.

Udir ha pensato a un emendamento che “a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022, per la ripresa di tutte le attività scolastiche in presenza nel rispetto di tutte le norme e i protocolli sulla sicurezza nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” sia esclusa la “punibilità quando è stato applicato dal dirigente scolastico il rispetto del protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione e le organizzazioni sindacali del 6 agosto 2020 e successivi per garantire l’avvio dell’anno scolastico nell’osservanza delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione dell’infezione da COVID-19”.

Ribadite le previsioni del Piano Scuola nazionale. ANIEF e UDIR chiedono disposizioni specifiche e di dettaglio per le scuole siciliane: i 2 sindacati daranno il loro imprinting alla stesura del protocollo regionale con apposite schede tecniche di dettaglio per i dirigenti scolastici che troveranno ingresso in una prossima circolare operativa entro la fine di agosto. Falsati i dati sul personale già vaccinato

 

Ottenuta grazie all'intervento dell’avvocato Sergio Galleano di Udir che ha garantito l'immissione in ruolo di duemila nuovi presidi, alla luce di presunte irregolarità desunte dopo l'ostensione tardiva da parte dell'amministrazione (elaborati, schede di valutazione e verbali).

Udir invita i vincitori a costituirsi gratuitamente per opporsi a questa nuova regola che potrebbe annullare le pronunce a oggi positive ottenute. Adesioni al seguente link entro il 15 agosto 2021.

Si ricorda anche la vittoria Udir in Consiglio di Stato sempre per quanto riguarda il Concorso dirigenti scolastici 2017.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria Udir

Tel. 0917098362 – 3317713481

Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, ha affermato che “introducendo l’obbligo vaccinale non si risolvono i problemi della scuola che rimangono tanti. Ad esempio, sul distanziamento poco o nulla si è fatto. Le classi non possono essere più quelle che abbiamo visto negli scorsi anni, non è tollerabile. Da 40 anni la legge italiana impone uno spazio di 2,80 metri ad alunno, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Prima di parlare dell’obbligo vaccinale per docenti e studenti, bisognerebbe pensare ai veri problemi della scuola. Le scuole non saranno in sicurezza perché Figliuolo vuole tutti i docenti vaccinati. Le scuole continueranno ad essere insicure anche dopo”

 

La procedura del concorso dirigenti scolastici 2017 è finita nel mirino della magistratura con l’intervento del Tar Lazio che ha ordinato la consegna del codice sorgente del software gestito dal consorzio Cineca che contiene gli identificativi alfanumerici per l’associazione dei compiti anonimi con i nomi e i cognomi dei candidati. Il sospetto è che ci fosse una ‘predisposizione’ o la mancanza della garanzia dell’anonimato. Una condizione che, se provata, porterà non solo a inficiare il concorso, ma anche ad aprire un nuovo fascicolo a carico.

Udir invita i dirigenti scolastici interessati a partecipare al ricorso ad opponendum contro la richiesta di riforma della Sentenza emessa dal Consiglio di Stato n. 00395 del 12 gennaio 2021 che conferma la validità del concorso DS di cui al D.D.G 1259/2017.