Dallo sciopero nazionale del 17 maggio all’adesione del sit-in del 30 ottobre insieme a seicento capi d’istituto, mentre gli altri sindacati rappresentativi firmano a fine anno intese prive di soluzioni con un ministro che si dimette. E ancora seminari su sicurezza, salute, retribuzione, relazioni sindacali, la prima scuola estiva aperta a Tivoli con la vittoria cautelare in Consiglio di Stato contro l’annullamento del concorso

 

Le vertenze non mancano con il ricorso depositato al Tar Lazio contro il decreto di determinazione del FUN che lo riduce ulteriormente di 18 milioni, soldi che mancano anche nel CCNL per il triennio 2016-2018, firmato durante l’estate, senza la perequazione esterna o interna, con la Ria sempre negata ai nuovi presidi assunti dal 2001.

E ancora audizioni ed emendamenti, l’aumento dei posti banditi per vincitori nell’ultimo concorso con la legge 12/2019, lo scorrimento delle graduatorie degli idonei e l’apertura degli ammessi con riserva, l’abolizione della rilevazione biometrica con la legge 159/2019, l’aumento di 30 milioni di euro nel FUN della legge di bilancio 160/2019.

Molto spesso, il giovane sindacato è riuscito a farsi sentire dall’amministrazione, grazie anche alle sue battaglie come quelle per l’abolizione dell’obbligo di valutazione con il portfolio o a favore della partecipazione come presidente di commissione agli esami di Stato dei capi degli istituti comprensivi dopo la vittoria in tribunale. Non mancano le campagne in solitaria, spesso, per una mobilità straordinaria a seguito di una procedura di assunzione nazionale o quelle riprese dai Parlamentari come nelle proposte di legge sulla sicurezza targate M5S e PD; diversi i servizi di consulenza spesso su temi legato proprio allo stato di messa in sicurezza degli edifici.

“Ecco perché ci candidiamo nel 2020 ad essere rappresentativi con le deleghe di chi vorrà tutelare ancora un ruolo e un profilo, quello del Dirigente scolastico, da pochi compreso, da nessuno difeso, spesso criticato nonostante sia sminuito rispetto alle altre aree della dirigenza”, dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale.

Il 2019 visto da UDIR

 

GENNAIO

 

FEBBRAIO

Durante l'audizione presso la I e la XI Commissione per i dirigenti scolastici si è chiesto il versamento della RIA nel FUN a partire dal 2016 per i presidi cessati dal servizio dal 2012, un corso-concorso per i ricorrenti avverso il bando del 2011, l'utilizzo delle risorse residue del fondo d'istituto per altri usi, una diversa valutazione con l'eliminazione del portfolio e il potere d'interdizione delle scuole non a norma.

MARZO

L’accordo firmato segue le richieste di emendamento presentate in Parlamento a seguito dell’audizione del giovane sindacato e della Confedir con cui si è chiesto la sospensione della procedura. Non si arriva a uno stop, ma alla presa d’atto che i presidi non saranno più obbligati alla compilazione del portfolio e della necessità di un cambiamento. Pacifico: Siamo pronti a vigliare sulla applicazione della norma contrattuale in attesa di diventare rappresentativi

Il giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici si è sempre battuto affinché venga superata la vacatio legislativa sul tema della sicurezza. Marcello Pacifico (Udir): Attualmente l’edilizia scolastica italiana non gode di buona salute e proprio per questo abbiamo il dovere morale e civico di salvaguardare i templi della conoscenza ove quotidianamente operano i lavoratori della scuola e i nostri studenti a cui va dato un esempio virtuoso di efficienza e funzionalità.

APRILE

UDIR spiega i suoi emendamenti al Disegno di legge AS-1122 inerente a Deleghe al Governo per il miglioramento della pubblica amministrazione: accesso e dottorato di ricerca, carriera, retribuzione di posizione e di risultato, valutazione, ria, perequazione interna ed esterna, assegnazione degli incarichi, contrattazione, sicurezza. Le modifiche richieste dal ministro Bongiorno regolano l’accesso, il merito, la mobilità, la contrattazione, la dirigenza nel pubblico impiego. Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, auspica che i parlamentari possano approvare le molteplici proposte, sicuramente migliorative. Vai agli emendamenti

Nonostante le lotte portate avanti dal giovane sindacato, fatte di manifestazioni, emendamenti presentati in Senato, relazioni da parte di esperti, la cronaca non fa altro che narrarci episodi che sfiorano il disastro. Come riporta la stampa nazionale, una parete è crollata in una scuola in provincia di Napoli. Ma tutto tace. In Italia oltre alla classe docente più anziana, abbiamo anche gli istituti più datati: la metà degli edifici sono infatti stati costruiti prima del 1970. Marcello Pacifico (Udir): Ma oltre a ribadirlo di continuo, attraverso comunicati, audizioni, incontri in cui affrontiamo pure la problematica della sicurezza, cosa mai dovremmo fare? Ma non si è consci del fatto che i lavoratori della scuola e i nostri ragazzi, in molti istituti, sono in pericolo?

Udir conferma la volontà di ricorrere al contratto appena sottoscritto per il recupero della RIA nel FUN e della perequazione piena dal 2016 previste dalla normativa, facendo dichiarare illegittimi gli eventuali CIR. L'iniziativa legale partirà subito dopo la sottoscrizione definitiva per attribuire migliaia di euro sottratti a ogni dirigente.

Anche altri sindacati sciopereranno il 17 maggio. Udir disapprova l’accordo raggiunto e va avanti verso la protesta. Marcello Pacifico (Udir): Confermiamo la mobilitazione perché non è stato fatto nessun passo indietro rispetto alle impronte digitali e alle rilevazioni biometriche per accertare la presenza dei DS, misura che reputiamo offensiva e totalmente priva di senso. Non è giunto nemmeno un arresto sul salario accessorio senza valutazione o ancora sull'obbligo della dimora nella sede di servizio presente nel decreto concretezza. Inoltre, il FUN per l'a.s. 2017/2018 risulta privo della RIA dei presidi andati in quiescenza, mentre è assente ancora la perequazione esterna con gli altri dirigenti dal 2016. In ultimo, a non farci desistere dall’intento, l’evidente e progressivo taglio delle risorse per l’istruzione registrato nel DEF.

MAGGIO

In dodici anni, tagliato il 25% degli organici per via del dimensionamento scolastico che, nonostante abbia visto costante il numero degli alunni durante tutto il periodo, ha chiuso le sedi di dirigenza scolastica lasciando aperti i piccoli Comuni. Le quasi 8mila attuali sedi di presidenza, infatti, insistono soltanto in 3mila di essi. Un plesso su cinque è stato chiuso definitivamente. Sono duemila gli edifici non più riaperti per la loro insicurezza. Udir: si arrivi al più presto a una data per la sottoscrizione del contratto

Udir ha inviato alla VII Commissione del Senato gli emendamentiper modificare il ddl 1100 "Definizione del piano triennale di interventi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici adibiti ad uso scolastico" con misure integrative sull’attuazione del piano triennale di intervento e Termini di adeguamento. Marcello Pacifico (Udir): L’aspetto della sicurezza delle scuole ci sta molto a cuore, perché siamo fermamente convinti del fatto che docenti, Ata, dirigenti scolastici e studenti, prima di poter impartire un ottimo servizio e fruire di un’eccelsa istruzione, debbano, di diritto, trovarsi sempre in un luogo sicuro

Marcello Pacifico (Udir): “È umiliante e vergognoso per i presidi subire la norma sui controlli biometrici. Non sono delinquenti, ma dirigenti dello Stato. Gli aumenti che arriveranno quest'estate sono un quinto di quelli che dovrebbero essere, perché non tengono conto di una perequazione che doveva avvenire sulla parte fissa dello stipendio da tre anni e che si realizzerà pienamente soltanto nel 2020. Mancano nel FUN i soldi della RIA dei colleghi andati in pensione negli ultimi anni. Sulla sicurezza, continuano a rispondere i capi d'istituto senza avere il potere di spesa per gli interventi. Per la valutazione non vi è alcuna nuova proposta. Ecco perché hanno deciso di astenersi da tutta Italia”.

Nell'incontro coi sindacati, il Miur annuncia la firma dell'intesa sul rinnovo del contratto già scaduto per il triennio precedente entro l'estate. Aumenti netti di 100 euro subito che crescono fino a 500 euro entro il 2020 per via della perequazione delle aree della dirigenza confluita in un'unica area. In totale, nei prossimi tre anni, i presidi recupereranno 8 mila euro annui che per Udir, però, dovevano essere dati già dal 2016. Nel Fun continua a non essere conteggiata la RIA dei dirigenti andati in pensione dal 2012 e che porterebbe altri 8 mila euro di aumenti. Ecco perché Udir appena sarà siglato il CCNL lo impugnerà presso i tribunali del lavoro.

Con la sentenza n. 21175/2019 della Corte di Cassazione viene affermato che le amministrazioni comunali non sono obbligate a chiudere gli edifici scolastici a basso rischio sismico se programmano gli interventi di adeguamento sismico. Tuttavia si sottolinea che tutte le strutture scolastiche italiane prive di agibilità non possono stare in esercizio all’uso laddove gli enti locali non eseguano una programmazione degli interventi per edifici vulnerabili al rischio sismico. La Corte di Cassazione ha approvato la decisione del Tribunale che non imponeva al Comune la chiusura dell’edificio, ma richiedeva solo una programmazione degli interventi di adeguamento sismico.

GIUGNO

Udir invita tutti i vincitori dell'ultimo concorso a partecipare gratuitamente alla prima Scuola estiva per i dirigenti scolastici neo-immessi in ruolo. Tre giorni, 12-14 luglio, a Tivoli, durante i quali, in diverse sessioni, esperti relatori qualificati svelano i segreti per avviare correttamente l'anno scolastico a settembre, appena insediati nel nuovo ruolo. Scarica il programmae invia la scheda di partecipazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 10 luglio.  

Il workshop “Governare la scuola: il mio primo mese da dirigente” avrà luogo a Tivoli dal 12 al 14 luglio. Sarà articolato in 5 sessioni. Sei uno dei nuovi DS che prenderà servizio dal 1° settembre 2019 e vuoi partecipare? Prenotati entro il 30 giugno. Vai al programma e invia la scheda di partecipazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tanti vincitori del concorso Ds stanno aderendo alla Scuola Estiva, “Governare la scuola: il mio primo mese da dirigente”, che si terrà tra il 12 e il 14 luglio a Tivoli, dopo gli esami di maturità, organizzata da Udir ed Eurosofia. Il tema portane è incentrato su cosa devono fare i nuovi presidi nel primo mese di settembre di servizio. L'ex provveditore di Palermo, Rosario Leone, guiderà una équipe nutrita di venti esperti dirigenti in servizio e in quiescenza, Dsga, esperti di docimologia, che si alterneranno nelle sessioni seminariali e laboratoriali. Ci sarà anche spazio per alcune nozioni sulla tutela legale, assicurativa e contrattuale del nuovo ruolo dirigenziale.

LUGLIO

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio ha annullato tutta la procedura concorsuale per gli ammessi dopo le prove preselettive per imperfezione delle commissioni formate. Udir si costituisce in giudizio e chiede al Consiglio di Stato la sospensione della sentenza di annullamento del concorso

Gli stipendi salgono a luglio a 4.826,13 euro, comprensivi di tabellare, Ivc e parte fissa della retribuzione di risultato. Tutti gli assunti dal 2016 prenderanno 11.046,34 euro di arretrati. Scompare definitivamente l’indennità di dirigenza al 50% dei collaboratori vicari, mentre la perequazione esterna parte a rilento: persi 21.597 euro che si potranno recuperare ricorrendo con Udir al giudice del lavoro. Marcello Pacifico (Udir): Ora siamo pronti a ricorrere anche al Tar contro il Miur per riallineare i Fun e ridistribuire altre 5 mila euro pro capite annui a partire dall’ultimo triennio grazie allo sblocco del salario accessorio.

Il Consiglio di Stato, con ordinanza n.3512/2019, ha sospeso l'efficacia della tanto discussa sentenza emanata dal TAR del Lazio che annullava le procedure di correzione degli scritti del concorso per Dirigenti Scolastici: la sentenza di merito è prevista il 17 ottobre. Marcello Pacifico (Udir): dal 1° settembre 2 mila nuovi Dirigenti Scolastici potranno prendere subito servizio e garantire il corretto avvio dell'anno scolastico. Altri 900 vincitori saranno assunti negli anni successivi. La notizia giunge durante i lavori della Scuola estiva di Udir, dove 200 nuovi presidi affrontano il tema del 1° mese da dirigente scolastico

Da diversi giorni ormai i candidati che hanno superato tutte le prove del faticoso concorso sono alle prese con varie discussioni sulla valutazione del titolo di servizio di cui alla lettera B.2) della Tabella allegata al decreto 3 agosto 2017 n. 138, che recita “Per ogni anno scolastico di servizio prestato come collaboratore del capo d’istituto, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. h) del D.lgs. n. 297/1994, come collaboratore del dirigente scolastico nominato ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.lgs. n. 165/2001” sono assegnati punti 1,75 per anno per un massimo di 6 anni”.

Aveva ragione Udir, il titolo di coordinatore del consiglio di classe non è valutabile, come precisato durante la scuola estiva. In auto-tutela, chi fosse stato indotto in errore, anche per via di consulenze o suggerimenti errati, può chiedere di rettificare il proprio punteggio. Marcello Pacifico (presidente nazionale Udir): Molto probabilmente le graduatorie definitive dei punteggi dei titoli saranno integralmente da rifare. Continueremo a vigilare sulla corretta esecuzione della procedura concorsuale.

Il contratto firmato non è di facile lettura, poiché nel testo si fa riferimento ai contratti precedenti, fino ad arrivare a quello che è il testo-base: il CCNL 2002/2005. Udir, avvalendosi di un esperto in materia, il Ds in quiescenza Pietro Perziani, ha preparato un testo integrato, facendo una sinossi della stratificazione normativa che va dal 2002 al 2016; si potrà così leggere il testo oggi vigente senza bisogno di fare un continuo sforzo di interpretazione. Il testo contrattuale è accompagnato da brevi note esplicative che possano rendere più facile la lettura.

AGOSTO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

Il giovane sindacato ha stamani proposto emendamenti al disegno di legge 1586 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 su sicurezza scolastica, autonomia scolastica, salario accessorio e mobilità straordinaria dei dd.ss.

Il giovane sindacato chiede la revisione della disciplina sulla responsabilità dei dirigenti scolastici in tema di sicurezza e del dimensionamento scolastico, il ripristino del versamento della RIA dei presidi andati in quiescenza nel FUN, una mobilità straordinaria per i dd.ss. neo-assunti, nonché lo scorrimento della graduatoria degli idonei dell’ultimo concorso e la sostituzione della valutazione del portfolio

Udir presenta il ricorso al Tar del Lazio per impugnare il decreto D.D.G. 1486 del 23 settembre 2019 costituzione Fun per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici a.s. 2017/18. Per aderire, clicca qui

Per chiedere l'approvazione di un emendamento urgente nella legge di Bilancio che esoneri i dirigenti scolastici dalla responsabilità civile, penale, amministrativa. Bisogna inoltre sbloccare i fondi e permettere agli enti locali di mettere a norma tutte le scuole italiane, la cui metà non ha neanche il certificato di agibilità per prevenire nuove tragedie. 

Il confronto è avvenuto tra dirigenti scolastici, parlamentari delle commissioni cultura e lavoro, associazioni di categoria, sindacati, Anci e Upi, alla presenza di Camilla Sgambato, Francesca Puglisi, Simona Malpezzi, Anna Ascani, Andrea Orlando.

Sono stati presentati degli emendamenti al disegno di legge 1586 Senato; Udir ha presentato dei suoi emendamenti Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Secondo il giovane sindacato, i temi su cui bisogna ottenere massimi risultati sono: sicurezza scolastica, autonomia scolastica, salario accessorio e mobilità straordinaria dei dd.ss. Marcello Pacifico (Udir): Risulta necessario contenere i problemi presenti nel sistema scolastico

DICEMBRE

Il giovane sindacato lo ha sempre attestato: bisogna approvare modifiche urgenti al Testo Unico sulla sicurezza e i profili penali, amministrativi e civili dei capi d'istituto e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di interventi urgenti e immediati per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Ora anche gli altri sindacati si rendono conto che il problema esiste ed è urgente

È la prima volta dal 2011 che il fondo per il pagamento del salario accessorio dei capi di istituto viene aumentato al netto dei tagli attuati fino alla determinazione di quello relativo all'a.s. 2017/2018, grazie anche alla mobilitazione e alla denuncia di Udir

Manovra, l’annuncio del viceministro Ascani: “Via a un Miur a impatto zero”. Pacifico (Udir): “Positivi investimenti e adeguamenti, ma serve intervenire sugli edifici fatiscenti e non a norma, non solo su quelli che garantiscono certi standard. E occorre tutelare i dirigenti scolastici”

Il ricorso comporta il recupero per ciascun ricorrente di 5mila euro in media all’anno a partire dal 2016; è dedicato a chi non ha aderito al ricorso presentato al Tar del Lazio. C’è tempo fino al 10 gennaio. Per aderire, clicca qui

L’emergenza legata all’insicurezza strutturale di molti istituti è conclamata dai numeri dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica. Marcello Pacifico (Udir): “I dirigenti scolastici continuano a lavorare con senso di responsabilità in situazioni molto difficili. Continuiamo a batterci per loro”

Si è concluso così lo Stato di agitazione proclamato da alcuni sindacati firmatari di contratto, con una bolla di sapone che tradisce le istanze dei 7 mila presidi su salario accessorio e sicurezza. Udir conferma la proroga dei termini al 10 gennaio per aderire al ricorso e impugnare il taglio del FUN e recuperare 5 mila euro annui, pro capite, dal 2016. Il giovane sindacato ha attivato il servizio di consulenza personalizzato per i propri iscritti al fine di verificare la legittimità del DVR redatto. 

Per il presidente di Udir, Marcello Pacifico, che ha incontrato nei giorni scorsi anche il Direttore generale per le risorse umane e finanziarie del Miur, Jacopo Greco, l'unica soluzione contro l'illegittima decurtazione del Fun attuata dal MEF dal 2011 rimane il ricorso al tribunale amministrativo che è prossimo alla scadenza, per i termini di impugnazione dell'ultimo decreto direttore che toglie ulteriori 18 milioni di euro per il FUN per il 2017/2018.